
(METEOGIORNALE.IT) Non c’è pace per l’Italia. Una nuova fase meteo di stampo addirittura invernale si sta preparando a fare ingresso sul nostro paese. A partire da mercoledì 1 ottobre, e con maggiore evidenza nella giornata di giovedì 2, i modelli meteorologici prevedono la discesa di un nocciolo freddissimo sull’Europa centro-orientale. La sua traiettoria non è sicurissima, ma è altamente probabile che il cuore gelido arrivi tra i Balcani e il Sud Italia.
Il freddo fuori stagione raggiungerà dapprima le regioni del Nord-Est, per poi scivolare progressivamente lungo il litorale adriatico centrale. Ne conseguirà un deciso peggioramento delle condizioni meteo, accompagnato da un rinforzo dei venti freddi in arrivo dalle steppe russe. Attenzione che le temperature scenderanno molto al di sotto delle medie.
Un inizio ottobre dal sapore invernale
L’instabilità non si esaurirà con il passaggio del vortice freddo. Da venerdì 3 ottobre e soprattutto nel fine settimana successivo, una nuova perturbazione di origine atlantica si avvicinerà un ulteriore nocciolo freddo. Questa seconda offensiva sarà caratterizzata dalla concreta possibilità di nevicate a quote davvero basse per il periodo. Dopo le imbiancate fino a 1600 metri sulle Alpi, arriveranno nevicate sotto i 2000 pure sul basso Appennino.

Cosa aspettarci successivamente?
Uno scenario meteo del genere non è comune per l’inizio di ottobre. Anzi è qualcosa di davvero notevole è tipico del passato remoto. Generalmente, in questo periodo dell’anno, l’Italia gode ancora fasi di clima mite, con le prime perturbazioni autunnali che portano piogge, in un quadro umido ma non freddo.
Invece, questa volta, lo scenario delineato assomiglia più a quello di un mese di dicembre. Le temperature subiranno un brusco ridimensionamento e il freddo sarà percepito in modo marcato. Ovviamente non dobbiamo pensare che arriveranno gelate e nebbie, ma il rapporto alla stagione si scenderà di parecchio al di sotto delle medie del periodo.
Gli accumuli di pioggia potrebbero risultare abbondanti e persistenti, alimentando il rischio idrogeologico in aree già vulnerabili. Le forti raffiche di vento, in particolare quelle di bora e di grecale, contribuiranno ad accentuare la sensazione di freddo. Attenzione quindi allo sbalzo e ai malanni di stagione.
FAQ
Quando arriverà il freddo in Italia?
Il freddo anomalo inizierà a manifestarsi da mercoledì 1 ottobre, con il picco tra giovedì 2 e venerdì 3.
Quali zone saranno colpite per prime?
Le prime regioni interessate saranno quelle del Nord-Est, seguite dal litorale adriatico centrale e dal Sud Italia.
Ci saranno nevicate?
Sì, dopo le Alpi imbiancate fino a 1600 metri, sono previste nevicate anche sotto i 2000 metri sul basso Appennino.
Quanto durerà questa fase di maltempo?
L’instabilità si protrarrà anche nel fine settimana successivo, con una seconda perturbazione di origine atlantica.
Le temperature quanto scenderanno?
Le temperature si abbasseranno ben al di sotto delle medie stagionali, con valori più tipici di dicembre che di inizio ottobre.
Quali saranno i venti predominanti?
Sono attese raffiche intense di bora e di grecale, che accentueranno la sensazione di freddo.
Ci sarà rischio idrogeologico?
Sì, le piogge abbondanti e persistenti potrebbero aumentare il rischio idrogeologico in zone già fragili.
È un evento meteo comune per ottobre?
No, si tratta di uno scenario eccezionale e molto raro per l’inizio di ottobre.
Che impatto avrà sul Sud Italia?
Il cuore gelido colpirà anche il Sud, con un calo deciso delle temperature e possibili fenomeni intensi.
Bisogna aspettarsi gelate?
Non sono previste gelate, ma rispetto al periodo il freddo sarà molto marcato.
Credit
L’articolo è stato redatto analizzando i dati dei modelli meteo ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, ARPEGE (METEOGIORNALE.IT)


