
(METEOGIORNALE.IT) La tendenza meteo per ottobre ha avuto degli aggiustamenti. Dopo un avvio turbolento, caratterizzato da instabilità e freddo, lo scenario cambierà radicalmente con il ritorno di condizioni più miti e stabili. Come mai? Per merito della rimonta di un robusto campo anticiclonico.
Questa tregua, però, non durerà a lungo: nella seconda parte del mese il quadro meteorologico subirà un nuovo ribaltamento. È possibile che piogge e maltempo possano ritornare attorno alla metà del mese.
Prima fase: venti freddi, piogge e brusco calo delle temperature
Nei primissimi giorni del mese, l’Italia sarà raggiunta da un afflusso di aria decisamente fredda proveniente dalle lontane steppe russe. Essa, entrando in contrasto con il Mediterraneo ancora relativamente caldo, darà origine a fenomeni meteo di forte intensità.
Si attiveranno temporali diffusi, soprattutto sulle adriatiche e al Sud. Inoltre, le temperature potranno scendere anche di 8-10°C in poco tempo e i venti da nord-est si presenteranno particolarmente forti e oseremmo dire quasi gelidi. Soprattutto in confronto al caldo di qualche giorno fa.
Il settore maggiormente esposto a questo peggioramento sarà il Meridione, dove la formazione di un vortice ciclonico potrebbe determinare condizioni di maltempo anche severo, con piogge battenti e rischio di nubifragi in più regioni, Calabria e Sicilia in primis. Il Nord, pur restando ai margini della fase più perturbata, sperimenterà un contesto freddo, con valori termici inferiori alle medie stagionali. La durata di questa fase così fredda? Meno di una settimana.
Seconda fase: l’ottobrata e il ritorno del sole
Superata la prima parte tempestosa, la scena atmosferica verrà gradualmente occupata dall’alta pressione delle Azzorre. La discesa della bassa pressione verso est favorirà infatti la risalita di correnti più stabili e miti da sud-ovest, dando vita a quella che in Italia viene comunemente definita “ottobrata”.
Si tratterà di giornate quasi del tutto soleggiate, caratterizzate da un rialzo termico piuttosto evidente, in particolare nelle zone lontane dal mare e nelle ore centrali. Ovviamente di notte farà freddo, ci vorranno i maglioni. Ma durante il giorno sarà possibile girare addirittura a mezze maniche.
Terza fase: ritorno delle perturbazioni atlantiche
Questa parentesi tranquilla, però, difficilmente potrà proseguire oltre la metà del mese. Come è giusto che sia, è possibile che ci sia un nuovo importante cambiamento. L’alta pressione tenderà a ritirarsi, lasciando campo libero all’arrivo di umide e più fresche correnti atlantiche.
Il flusso perturbato, dopo settimane di relativa assenza, dovrebbe tornare a investire gran parte dell’Europa occidentale, coinvolgendo inevitabilmente anche la nostra Penisola. Stavolta sì che sarebbe vero autunno. Correnti sud-occidentali piuttosto tese. Forte maltempo e piogge abbondanti. E ovviamente nevicate a quote più alte rispetto all’ondata di freddo appena occorsa, ma pur sempre di stampo autunnale.
FAQ
Quali saranno le caratteristiche principali della prima fase di ottobre?
Un’ondata di aria fredda dalle steppe russe porterà piogge, temporali e un brusco calo delle temperature, soprattutto al Sud.
Quanto durerà l’ondata di freddo?
Meno di una settimana, poi le condizioni miglioreranno.
Che cos’è l’ottobrata?
È un periodo tipico di ottobre in cui l’alta pressione porta giornate soleggiate, miti di giorno e fresche di notte.
Dove si avvertirà maggiormente l’ottobrata?
Nelle zone interne e nelle ore centrali del giorno, con un evidente rialzo delle temperature.
Il Nord Italia sarà colpito dal maltempo iniziale?
Sì, ma solo marginalmente: farà freddo, ma senza fenomeni intensi come al Sud.
Quali regioni rischiano nubifragi nella prima fase?
Calabria e Sicilia sono le più esposte a piogge intense e possibili nubifragi.
Quando potrebbe arrivare il nuovo peggioramento?
Intorno alla metà del mese, con il ritorno delle perturbazioni atlantiche.
Che tipo di maltempo porteranno le perturbazioni atlantiche?
Piogge abbondanti, venti tesi da sud-ovest e nevicate in montagna.
Cosa differenzia la terza fase dalla prima?
Nella terza fase il maltempo sarà di stampo autunnale, non più invernale, con nevicate solo alle quote più alte.
Possiamo parlare di vero autunno?
Sì, sarà proprio la terza fase a segnare l’ingresso del vero autunno sull’Italia.
Credit
L’articolo è stato redatto analizzando i dati dei modelli meteo ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, ARPEGE (METEOGIORNALE.IT)



