
(METEOGIORNALE.IT) Il caldo è veramente un ricordo. La parte finale di settembre sta proponendo un vero e proprio ribaltone meteo. Dopo un lungo periodo contraddistinto da temperature estive e da giornate soleggiate, soprattutto al Centro-Sud, ecco che il freddo è piombato all’improvviso e soprattutto al settentrione sembra di stare a ottobre inoltrato. Non si tratta di qualcosa di veloce. Ma di un cambiamento che continuerà a condizionare il nostro Paese per diversi giorni.
La domanda che circola con insistenza, tra lettori e appassionati, è la stessa. Possiamo dire che l’estate 2025 si sia chiusa definitivamente? La risposta, in termini pratici, è sì. Il calo delle temperature e la persistenza del maltempo segnano una svolta stabile. Ma attenzione che la risposta potrebbe non essere così veloce.
Un abbassamento termico deciso
Il mutamento termico è stato evidente e rapido. I valori sono scesi in maniera brusca e la percezione di fresco ha colto molti di sorpresa, proprio perché si è passati da giornate quasi estive a un clima spiccatamente freddo e piovoso in pochissimo tempo.
Non si tratta di una breve parentesi, ma dell’inizio di una circolazione atmosferica prettamente autunnale e addirittura quasi invernale. L’alta pressione si è allontanata e le temperature sono tornate su valori consoni al periodo o anche al di sotto.
L’estate arretra definitivamente? Sì ma…
Non bisogna però credere che il tepore quasi tardo estivo sia del tutto tramontato. Anche in ottobre, infatti, potranno presentarsi giornate dal sapore molto mite, seppure ovviamente non comparabili all’intensità vissuta in piena estate.
L’esperienza degli ultimi anni ci insegna che i spesso la prima metà del mese è condizionata dal ritorno dell’anticiclone, capace di riportare cieli ben azzurri e un tepore fuori stagione. Sicuramente in una prima fase non sarà così quest’anno. Perché rischiamo una prima settimana spiccatamente fredda. Ma poi potrebbe cambiare tutto.
Le prospettive nelle prossime quattro settimane
Secondo le tendenze a medio e lungo termine, nel corso di ottobre le regioni meridionali e le grandi isole potrebbero registrare nuove fasi di caldo anomalo, con punte che in alcuni casi supereranno i 30 gradi. Può sembrare assurdo ma è comunque vero. Ovviamente, dobbiamo mettere in chiaro una cosa.
L’evoluzione dipenderà dalla frequenza con cui le perturbazioni atlantiche riusciranno a penetrare nel Mediterraneo. Pare logico dire che se queste saranno insistenti, il clima resterà instabile è decisamente più fresco. Al contrario, basterà una pausa anticiclonica, magari piuttosto lunga, per riportare valori ben oltre la media. Non sarebbe certo un fatto eccezionale, dal momento che negli ultimi decenni ottobre si è spesso comportato sovente come una coda prolungata di settembre.
Oltretutto piove pure male
Le precipitazioni, quando arrivano, tendono a concentrarsi in brevi episodi intensi, lasciando spazio a lunghi intervalli di stabilità e temperature sopra norma. Questo andamento conferma come ottobre non rappresenti più un mese autunnale classico, ma una sorta di ibrido, in bilico tra estate e autunno. Quindi non stupiamoci se ritornerà il caldo. Sicuramente non sarà qualcosa di paragonabile a giugno e luglio. Ma intanto nessuno ci vieta nuove fasi meteo particolarmente miti.
FAQ
1. L’estate 2025 è finita definitivamente?
Sì, dal punto di vista meteorologico possiamo considerarla chiusa, anche se potrebbero verificarsi nuove giornate miti.
2. Perché le temperature sono calate così rapidamente?
A causa dello spostamento dell’alta pressione e dell’arrivo di correnti fredde che hanno portato pioggia e instabilità.
3. Ci saranno altre fasi calde ad ottobre?
Probabilmente sì, specialmente al Sud e sulle Isole, dove non sono escluse punte oltre i 30 gradi.
4. Quanto durerà il freddo di inizio ottobre?
La prima settimana potrebbe risultare spiccatamente fredda, ma non è escluso un cambiamento successivo.
5. Perché ottobre non è più un mese autunnale classico?
Perché alterna piogge intense e brevi a lunghe fasi stabili con temperature sopra la media.
6. Le precipitazioni di ottobre saranno abbondanti?
Non necessariamente: tendono a concentrarsi in episodi violenti ma brevi, con lunghi periodi asciutti.
7. Le perturbazioni atlantiche influenzeranno molto l’Italia?
Sì, la loro frequenza sarà decisiva per stabilire se prevarrà il freddo o il ritorno del caldo.
8. È normale avere 30 gradi a ottobre?
Non è la norma, ma negli ultimi decenni è capitato sempre più spesso, soprattutto nelle zone meridionali.
9. L’anticiclone tornerà a dominare?
È possibile, anche con fasi lunghe, e potrebbe riportare condizioni simili a una coda d’estate.
10. Il Nord e il Sud vivranno la stessa situazione?
No, al Nord prevarranno più facilmente piogge e fresco, mentre al Sud e sulle Isole il caldo potrà riaffacciarsi con maggiore frequenza.
Credit
L’articolo è stato redatto analizzando i dati dei modelli meteo ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, ARPEGE (METEOGIORNALE.IT)



