(METEOGIORNALE.IT) Il quasi è riferito al calendario astronomico, che come ben sappiamo ci offre la possibilità di poter apprezzare – vedremo se sarà così o meno – un altro paio di settimane di bella stagione
Non dobbiamo scordarci tuttavia, soprattutto noi che facciamo questo mestiere, che dal punto di vista meteorologico siamo già in Autunno. Ed allora non possiamo far altro che stilare un bilancio stagionale, tenendo conto del fatto che il gran caldo di queste ore – prossimo ad abbandonarci – sta lasciando pesantemente il segno.
Il caldo è stato certamente il maggiore protagonista dell’Estate. Giugno manco a dirlo, per chi se lo fosse dimenticato è stato uno dei mesi di Giugno più caldo di sempre. E’ entrato di diritto nella “top 3” della classifica assoluta, complice un promontorio anticiclonico subtropicale subito in gran forma.
Talmente in gran forma da consegnarci un Mediterraneo a dir poco rovente. Non era mai stato così caldo, raggiungendo temperature talmente elevate da farci dormire sogni agitati. Perché si sa, quando i nostri mari raggiungono certe temperature la quantità di energia a disposizione dei temporali è letteralmente esplosiva.
Luglio, poi, confermava grosso modo l’andamento di Giugno nella sua prima metà. Pur con alcune differenze, riguardanti soprattutto il Nord Italia laddove i temporali cominciavano già a mostrarsi decisi. Poi c’è stato il cambiamento in ultima decade, un cambiamento che è servito a smorzare i toni di quello che altrimenti sarebbe passato alla storia come il bimestre estivo più caldo di sempre.
La rinfrescata fu importante e diffusa, dando luogo tra l’altro a instabilità atmosferica pesante. Preludio a un mese di Agosto un po’ più altalenante, ma non per questo meno caldo. Abbiamo avuto giornate davvero pesanti, roventi, insopportabili. Prima di metà mese, poi sul finale.
Ed eccoci a Settembre, che fin dal principio si è dimostrato più variabile. Ma lo ripetiamo, dal punto di vista meteorologico è un mese da subito facente parte dell’Autunno, per questo motivo il caldo attualmente presente andrebbe annoverato tra le ondate di calore tipicamente autunnali.
Chiudendo il cerchio: è stato un’Estate rovente, senza ombra di dubbio, a conti fatti potrebbe risultare una delle più calde di sempre ma a differenza del recente passato meno scontata del previsto. E chissà che tutto ciò non possa rappresentare il preludio per un Autunno finalmente normale, senza quegli eccessi termici che altrimenti creerebbero non poche preoccupazioni. (METEOGIORNALE.IT)
