(METEOGIORNALE.IT) Le temperature non sanno davvero come comportarsi e, del resto, è naturale considerando che ci troviamo nel pieno della transizione stagionale. Tra poco meno di tre settimane inizierà ufficialmente l’autunno astronomico, ma la “stagione delle piogge” sta già dando segnali di risveglio con le prime insidiose perturbazioni e carichi d’aria fresca nord-atlantica.
Già nei giorni scorsi abbiamo avuto un assaggio, ma la prossima perturbazione sulla tabella di marcia potrebbe dare un ulteriore colpo all’Estate, soprattutto al nord Italia. Prima di questa perturbazione, però, arriverà il caldo africano, di nuovo. In verità sarà proprio questa perturbazione a richiamare aria calda nord-africana verso il Mediterraneo, pertanto si tratterà di un fronte caldo di breve durata, capace però di portare la colonnina di mercurio ben oltre i 30°C su tante città.
Le regioni più calde
Ma dove farà più caldo? Le simulazioni dei modelli matematici parlano chiaro: Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise, Abruzzo saranno le regioni più calde, con picchi di 33-34°C tra martedì 9 e mercoledì 10 settembre. Si farà sentire anche l’afa sui litorali e i principali centri urbani come Napoli, Bari e Palermo. Caldo afoso anche per la Capitale nella giornata di martedì.
Crollo termico dopo il caldo
Poi, tutto cambierà: i termometri saliranno sulle montagne russe poiché subiranno un brusco calo su tutto lo Stivale. Mercoledì il calo termico avrà inizio al nord, poi entro giovedì sera raggiungerà anche il centro ed il sud. Le temperature crolleranno anche di oltre 8-10°C. Basti pensare che le massime di 33-34°C di mercoledì pomeriggio saranno sostituite da valori di 24-25°C entro venerdì pomeriggio. Un bel calo insomma, che sarà ben percepito in ogni angolo del Paese.
Ma attenzione! La rinfrescata potrebbe avere vita breve. L’evoluzione meteo resta molto turbolenta e, per certi versi, “pazzerella”, in quanto entro il prossimo week-end, ovvero attorno al 14 settembre, un’altra ondata di caldo potrebbe gradualmente palesarsi nel Mediterraneo. Anche in questo caso sud e isole maggiori saranno gli obiettivi delle alte temperature, mentre il nord resterà in balia delle perturbazioni.
Le previsioni meteo sono realizzate sui dati emessi dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS), opportunamente revisionati e analizzati dal nostro team di esperti. (METEOGIORNALE.IT)
