(METEOGIORNALE.IT) L’alta pressione, per il corso di questa settimana, continuerà a dominare quasi imperterrita su gran parte del territorio italiano.
In essa prenderà il sopravvento, soprattutto nei giorni prossimi e fino a domenica 15, una componente circolatoria di matrice nordafricana, per l’esattezza dal settore marocchino-algerino, la quale comporterà un significativo e generalizzato aumento delle temperature da Nord a Sud.
Già i valori sono di qualche grado sopra media un po’ ovunque, ma, verso il weekend, continueranno a lievitare, fino a porsi mediamente dai 4 ai 7 gradi sopra media, in particolare al Centro Nord e sulla Sardegna, settori più direttamente esposti al flusso caldo nordafricano.
Naturalmente, da oggi a domenica, il bel tempo continuerà a dominare su buona parte dei settori, salvo un incremento dell’instabilità temporalesca sulle aree alpine e prealpine; solo qualche temporale occasionale, essenzialmente da calura e molto isolato, su qualche settore appenninico, magari più probabile sull’estremo Nord Appennino, rilievi tosco-emiliani e sull’Appennino centrale, specie rilievi di Abruzzo e Molise occidentale.
Abbiamo rilevato le anomalie termiche, mentre le temperature di fatto computeranno valori massimi che potranno diffusamente porsi tra 31/32 e 34° sulle pianure del Nord, ma anche punte di 35° o oltre verso il fine settimana, in particolare sulle pianure della Romagna;
valori tra 30 e 35° al Centro Sud, ma qui punte, sempre verso il weekend, fino a 36/37°, occasionalmente oltre. La regione più calda sarà la Sardegna, dove le punte massime potranno spingersi fino al 38/39° o persino 40° verso domenica 15.
Dunque, prossimi 4/5 giorni all’insegna di un contesto pienamente estivo, magari da computare qualche temporale in più al Nord, nella giornata di domenica 15, occasionalmente in estensione anche a qualche pianura, soprattutto centro occidentale.
L’evoluzione a 7 giorni, però, quindi fino alla prima parte della prossima settimana, computa qualche novità, in particolare tra lunedì 16 e giovedì 17 giugno.
In questa fase, l’alta pressione potrebbe subire un moderato cedimento, a opera di un flusso di correnti più miti e più umide settentrionali in azione lungo il fianco orientale dell’anticiclone, nel frattempo un po’ più decentrato con asse verso Ovest.
Questa interferenza moderatamente instabile da Nordovest, comporterebbe un moderato, generale calo termico, nell’ordine mediamente di 3-4 gradi, quindi con temperature più confortevoli in via generale, seppur sempre su valori pienamente estivi;
in più, comporterebbe un’azione temporalesca più estesa, oltre che al Nord, anche su diversi settori centro-meridionali, soprattutto appenninici. Ancora poca instabilità o occasionale e veloce sul resto del Centro Sud. (METEOGIORNALE.IT)
