(METEOGIORNALE.IT) Il ponte del 2 giugno porterà grosse novità dal punto di vista meteo su tutta Europa. Dopo una lunga assenza si sta riaffacciando l’anticiclone, che questa volta risulterà decisamente più invadente e soprattutto persistente rispetto alle precedenti occasioni. Inoltre, a partire da domenica comincerà ufficialmente l’estate meteorologica e possiamo ormai confermare che sarà un esordio di stagione decisamente caldo su tutta la nostra penisola.
Anticiclone caldo e potente!
L’anticiclone, inizialmente di origine azzorriana, tenderà ad assumere connotati nordafricani nel corso dei primi giorni di giugno: questo significa che la radice anticiclonica si sposterà gradualmente verso est, passando dall’Atlantico al continente nordafricano. Questo spostamento inevitabilmente renderà molto più caldo l’anticiclone, in quanto richiamerà aria calda direttamente dal deserto del Sahara occidentale, che per ovvie ragioni risulta molto più caldo dell’oceano Atlantico. Ed ecco che, di giorno in giorno, le temperature tenderanno a salire, soprattutto al Centro-Sud, portandosi ben oltre le medie del periodo.
Festa della Repubblica tra due estremi
Ma in questo articolo proviamo a concentrarci sul meteo previsto durante il ponte del 2 giugno, soprattutto nella giornata di lunedì, giorno della Festa della Repubblica. La nostra penisola potrebbe letteralmente ritrovarsi tra due estremi: sul Centro-Sud dominerà il caldo africano, con temperature localmente vicine ai 32 o 33 ° soprattutto nelle zone interne, mentre al Nord, oltre al caldo, potrebbero presentarsi all’improvviso violenti temporali. Dunque, sulle regioni settentrionali avremo un tempo molto più turbolento, considerando che in alta quota scorreranno correnti fresche di origine atlantica che si muoveranno lungo il crinale dell’anticiclone nordafricano.
Rischio temporali al Nord
Le regioni del Nord, dunque, si troveranno esposte a queste correnti instabili, che entreranno in contatto con il caldo africano favorendo lo sviluppo di forti, localmente violenti temporali, specie su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, alto Veneto e Friuli. Su questi settori appena menzionati potremmo imbatterci in temporali soprattutto nella notte tra domenica e lunedì, e poi nuovamente nel pomeriggio e nella serata della Festa della Repubblica. Questi temporali potrebbero dar luogo a grandinate locali e raffiche di downburst localmente superiori ai 100 km/h.
Insomma, parliamo di condizioni meteo assolutamente da non sottovalutare, ragion per cui dovremmo monitorare attentamente la situazione sia domenica sia lunedì, soprattutto qualora decidessimo di muoverci verso zone di campagna o in montagna. (METEOGIORNALE.IT)
