Due violenti nubifragi in 90 minuti a Cerreto: allagamenti e danni
Un violento nubifragio, una sorta di alluvione lampo, ha colpito Cerreto d’Esi, in Emilia Romagna, provocando gravi disagi e danni diffusi in soli novanta minuti. Due episodi intensi si sono verificati nell’arco di un’ora e mezza, durante i quali, in ciascun caso, sono caduti oltre 8 millimetri di pioggia in meno di cinque minuti. La situazione è stata per ore critica, ma per fortuna non si segnalano feriti.
Le forti precipitazioni hanno causato allagamenti in scantinati, garage, piani terra di abitazioni e strade cittadine. Sottopassi e vie secondarie si sono trasformati in fiumi di fango e acqua, rendendo difficile la circolazione. Il Centro operativo comunale è rimasto attivo per gestire l’emergenza, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per svuotare garage e aree sommerse. Importanti anche gli interventi sulla viabilità urbana, messi in atto per mettere in sicurezza diverse strade comunali come via Campodonico, Biè, Mucchie, Bargatano e Quadrelle.
Danni alla rete stradale e ai sottopassi
Il sindaco David Grillini ha comunicato che l’azione è stata coordinata insieme a forze dell’ordine, protezione civile, polizia locale e personale comunale, sottolineando che alcune strade risultano ancora dissestate e che occorre prestare massima attenzione. Sono stati segnalati anche malfunzionamenti all’illuminazione pubblica, mentre le scuole sono state controllate e non presentano criticità.
Difficoltà estreme si sono registrate lungo la Pedemontana Fabriano-Muccia, dove i sottopassi sono stati invasi da acqua e fango. Alcuni veicoli sono rimasti bloccati, mentre le squadre del Comune, la Protezione civile e i vigili del fuoco di Fabriano e Arcevia sono intervenuti su più fronti contemporaneamente per cercare di ripristinare una parvenza di normalità.
L’intervento dei volontari e dei pompieri è stato determinante: grazie al loro lavoro instancabile, l’acqua ha cominciato lentamente a defluire nel corso della serata. Il pluviometro installato sul ponte Sant’Anna ha registrato picchi di precipitazioni eccezionali, a conferma dell’intensità dei fenomeni meteo che hanno investito l’area in modo improvviso e violento.
