Inviato da un lettore. Rivisto dalla redazione.
Mi trovavo in CILE per un viaggio che si preannunciava come un’immersione tra oceano e cultura, ma VALPARAÍSO ha superato ogni aspettativa. Questa città portuale, adagiata su una serie di colline che si tuffano nell’OCEANO PACIFICO, è un labirinto urbano che vibra di creatività, storia e poesia. Ogni gradino, ogni muro, ogni angolo sembra voler raccontare una storia, una canzone o un ricordo impresso nel cemento e nei colori.
Dove si trova Valparaíso
VALPARAÍSO si trova nella parte centrale del CILE, a circa 120 chilometri a nord-ovest di SANTIAGO. È una delle città più importanti del paese, non solo per il suo porto storico – un tempo il più trafficato dell’OCEANO PACIFICO SUD – ma anche per il suo ruolo fondamentale nella cultura e nella storia cilena. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, questa città abbraccia il visitatore con la sua forma anfiteatrale e i suoi celebri ascensores, funicolari centenarie che collegano il livello del mare con le colline sovrastanti.
Geografia mozzafiato e urbanistica unica
VALPARAÍSO non è una città qualsiasi. Qui la geografia detta le regole. Il centro urbano si sviluppa sul piano costiero, ma la vera anima si trova nei suoi cerros, le colline, dove si inerpicano scale infinite, viuzze strette, case di legno colorate, balconi fioriti e murales giganteschi. Passeggiare in queste vie è come entrare in un mondo parallelo, fatto di prospettive vertiginose, scorci improvvisi e un’architettura spontanea che sfida ogni convenzione.
Il mare, onnipresente, appare sempre all’orizzonte come un quadro in movimento. Dalla cima del Cerro Alegre o dal Cerro Concepción, il panorama si apre in tutta la sua maestosità: un blu profondo che si fonde con il cielo, punteggiato dalle navi che entrano e escono dal porto.
Una capitale dell’arte urbana
Non esiste luogo in VALPARAÍSO che non sia toccato dalla mano di un artista. Murales enormi, stencil, graffiti poetici, manifesti e installazioni: tutto è parte di un museo a cielo aperto. Anche le scale diventano opere d’arte: famosissime sono le Escalera Piano, dove i gradini sono dipinti come i tasti di un pianoforte, o la Escalera de los Poetas, decorata con versi di autori cileni.
Qui l’arte non è confinata ai musei, è vissuta quotidianamente. È impossibile non sentire la presenza di PABLO NERUDA, che in questa città aveva una delle sue tre case, “La Sebastiana”, oggi visitabile e affacciata sull’oceano come un faro della poesia cilena.
L’atmosfera culturale e la vita quotidiana
A VALPARAÍSO ogni giorno è una festa per i sensi. Gli artisti di strada animano le piazze con musica, giocoleria e spettacoli improvvisati. I bar, spesso decorati come gallerie d’arte, offrono caffè intenso e vini locali, mentre i piccoli ristoranti propongono piatti tipici cileni come il “chorrillana”, una bomba di patatine, carne e uova, perfetta da condividere tra amici. Non mancano neanche le empanadas giganti, ripiene di formaggio, mariscos o carne speziata.
La gente del posto è accogliente, curiosa e fiera della propria città. Passeggiando lungo la Calle Cumming, tra musica dal vivo e librerie indipendenti, ho conosciuto poeti, pittori, studenti e marinai, tutti uniti da un amore viscerale per questa città che pulsa di libertà e sperimentazione.
Opportunità di svago e scoperta
Il bello di VALPARAÍSO è che può essere vissuta a più livelli. Chi ama l’arte troverà pane per i suoi occhi, chi cerca la storia potrà visitare musei come il Museo Marítimo Nacional o il Museo de Bellas Artes. Gli appassionati di architettura si perderanno tra edifici coloniali e case liberty, mentre chi ama la natura può salire su un cerro e godersi un tramonto infuocato sull’oceano.
La sera, la città si trasforma. I locali si riempiono, la musica jazz, funk e andina riempie l’aria, e la sensazione è quella di far parte di un sogno collettivo. I migliori panorami notturni si godono dal Paseo Yugoslavo o dalla Plaza Bismarck, luoghi magici dove il silenzio e la bellezza si danno la mano.
Un clima che invoglia a camminare
Il clima mediterraneo rende VALPARAÍSO piacevole tutto l’anno. Le estati sono secche e luminose, con temperature che oscillano tra i 20 e i 26 gradi. È il periodo perfetto per perdersi tra i vicoli, esplorare i murales e sedersi su una terrazza vista mare con un bicchiere di vino carménère.
Gli inverni, invece, sono miti e umidi, raramente freddi. Anche durante i mesi di giugno, luglio e agosto, le temperature difficilmente scendono sotto i 10 gradi. Le piogge, quando arrivano, sembrano lavare i colori per poi restituirli più brillanti il giorno dopo. L’aria fresca, carica di iodio e di salmastro, penetra nei polmoni come una poesia silenziosa.
VALPARAÍSO non si visita, si vive. È una città che ti rimane sotto pelle, che ti conquista con la sua imperfezione poetica, con il suo caos armonico, con il modo in cui ogni dettaglio, anche il più piccolo, sembra avere un’anima.
