Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione
Situata nel cuore della regione dell’Araucanía, nel sud del CILE, Pucón è molto più di una semplice meta turistica. È un autentico crocevia di emozioni, dove l’energia della natura si fonde con la voglia di scoperta, e dove ogni stagione offre un’occasione per vivere qualcosa di indimenticabile. Il protagonista indiscusso di questo piccolo angolo di paradiso è il vulcano Villarrica, una presenza maestosa che domina il paesaggio con la sua cima innevata e la sua attività costante, osservabile persino di notte grazie al bagliore della lava.
Dove si trova Pucón e cosa rende unica la sua geografia
Pucón sorge sulle sponde del lago Villarrica, incastonato in una valle verdeggiante e rigogliosa, circondata da foreste di araucaria, fiumi impetuosi e montagne spettacolari. La città è accessibile sia da Temuco, distante circa 100 km, che da Santiago, collegata tramite voli interni. La sua posizione privilegiata ai piedi del vulcano e sulle rive del lago crea un paesaggio naturale variegato che si presta a una miriade di attività, sia d’estate che d’inverno.
Il vulcano Villarrica, alto oltre 2800 metri, è uno dei pochi vulcani attivi del Sudamerica e il suo cratere fumante rappresenta una sfida irresistibile per escursionisti e amanti del brivido. Accanto al vulcano si trovano altri gioielli geologici, come il Parque Nacional Huerquehue, ricco di sentieri, laghi alpini e cascate, e il Cañón del Río Trancura, ideale per il rafting.
Attività e svago tra natura e adrenalina
Pucón è un paradiso dell’outdoor. Ogni volta che ci metto piede, sento una scarica di energia pura. Non c’è stagione che deluda: l’estate regala giornate lunghe e soleggiate, perfette per scalate, passeggiate, sport acquatici e cicloturismo. In inverno, invece, le cime si coprono di neve e aprono le piste da sci del Centro de Ski Pucón, con vista spettacolare sul lago sottostante.
Una delle esperienze più emozionanti è senz’altro l’ascensione al cratere del Villarrica. Si parte all’alba con piccozza, ramponi e casco, accompagnati da guide esperte. È una camminata impegnativa, ma arrivare in vetta e affacciarsi sul cratere fumante, con il vento che scompiglia i capelli e lo sguardo che spazia tra Ande e laghi, ripaga ogni sforzo.
Ma Pucón non è solo adrenalina. Dopo una giornata intensa, cosa c’è di meglio di un bagno caldo in una delle tante terme naturali della zona? Le Terme Geometricas, immerse in una stretta gola di boschi primordiali, con passerelle di legno rosso che collegano vasche di pietra fumanti, sono il mio rifugio preferito. È un luogo quasi mistico, dove il silenzio è interrotto solo dal gorgoglio dell’acqua e dal cinguettio degli uccelli.
Per chi preferisce qualcosa di più rilassato, le acque calme del lago Villarrica invitano a lunghe nuotate, uscite in kayak o semplicemente a prendere il sole sulle spiagge vulcaniche. In città, si possono noleggiare bici, prenotare tour a cavallo o esplorare mercatini artigianali e ristoranti che offrono cucina tipica mapuche e cilena.
Il clima di Pucón: sempre pronto a sorprendere
Il clima di Pucón è uno degli aspetti che più mi affascinano. È fresco e mutevole, e sa offrire atmosfere completamente diverse nel corso dell’anno. L’estate, da dicembre a marzo, è mite e soleggiata, con temperature medie tra i 15 e i 25 gradi. Le giornate sono perfette per escursioni, bagni nel lago e picnic nei boschi. È la stagione turistica per eccellenza, e la città si riempie di vita, musica e colori.
L’autunno, con le sue sfumature di rosso e oro, è ideale per chi cerca tranquillità e fotografia paesaggistica. Le piogge aumentano a partire da aprile, ma la natura assume un tono quasi magico.
L’inverno (giugno-agosto) è freddo e spesso innevato nelle alture. Le minime possono scendere sotto lo zero, ma è il momento ideale per lo sci e per immergersi nelle terme calde mentre fuori cade la neve. Anche le giornate grigie hanno un fascino tutto loro: camminare sotto la pioggia nei sentieri boscosi ha qualcosa di profondamente rigenerante.
La primavera porta nuova vita ai fiori, ai corsi d’acqua e agli alberi. Le temperature iniziano a salire, e la natura esplode di verde.
Un’atmosfera vibrante e accogliente
Non posso dimenticare l’atmosfera vivace che si respira passeggiando per il centro città. Pucón è cosmopolita ma autentica, con viaggiatori da tutto il mondo che si ritrovano a condividere storie in ostello, davanti a un bicchiere di vino locale o in riva al lago. Gli abitanti sono calorosi, e non è raro essere invitati a una “asado” (grigliata) o a partecipare a una festa tradizionale.
Anche l’offerta gastronomica è sorprendentemente varia: dai ristorantini che servono piatti mapuche a base di quinoa, araucaria e salmone, ai bistrot moderni con tapas, vino e musica dal vivo.
Pucón non è solo un luogo da visitare, è un luogo da vivere. Ogni volta che ci torno, mi sembra di rientrare in una dimensione dove tempo e natura si intrecciano, regalandomi emozioni autentiche e profonde.
