(METEOGIORNALE.IT) La Primavera si trova ormai nel pieno della sua maturazione stagionale, ma l’evoluzione meteo ha seguito un ritmo piuttosto rallentato e discontinuo. Le frequenti perturbazioni di origine nord atlantica hanno inciso profondamente sia sul mese di Marzo che su quello di Aprile, concedendo soltanto brevi e rari intervalli di Alta Pressione, senza mai consolidare condizioni stabili e soleggiate
In alcune aree del Paese non sono mancate giornate più miti e gradevoli, ma chi si aspettava una stagione primaverile all’insegna di cieli sereni e temperature in rapido aumento ha dovuto rapidamente rivedere le proprie aspettative. L’assetto atmosferico impostato tra la fine di Febbraio e la prima metà di Marzo ha infatti lasciato un’impronta importante, capace di influenzare ancora l’andamento climatico, estendendo i suoi effetti anche nel corso del mese di Maggio.
Nelle prossime ore è atteso l’arrivo di un nuovo impulso depressionario, meno intenso rispetto ai precedenti ma comunque capace di generare effetti pluviometrici e cali termici significativi. Le previsioni meteo annunciano precipitazioni prevalentemente sotto forma di rovesci e temporali, accompagnate da un’ulteriore diminuzione delle temperature. L’arrivo di aria fresca in quota intensificherà i contrasti termici, creando un ambiente favorevole allo sviluppo di fenomeni anche di forte intensità come nubifragi, grandinate e colpi di vento improvvisi, con conseguenti disagi localizzati.
Secondo le ultime elaborazioni dei modelli matematici ad alta risoluzione, tra domenica e lunedì l’instabilità si manifesterà in modo più marcato sulle aree del Nordovest, sull’arco delle Alpi, sulle regioni centrali e meridionali e sulle due Isole Maggiori. Essendo una goccia fredda in discesa da nordovest, saranno soprattutto le zone esposte sul versante tirrenico a subire le conseguenze più evidenti, con rovesci anche in prossimità delle coste.
A partire da martedì, il quadro meteo dovrebbe evolvere verso un miglioramento, grazie alla graduale rimonta di un promontorio anticiclonico di origine subtropicale. Questo cambiamento potrebbe consolidarsi proprio a ridosso del primo weekend di Maggio, favorito dall’afflusso di masse d’aria caldo-umida provenienti dal Nord Africa, con conseguente aumento deciso delle temperature su gran parte del Paese.
Le proiezioni attuali suggeriscono che i termometri potranno superare abbondantemente le medie stagionali, con valori che nelle Isole Maggiori e al Sud potrebbero toccare per la prima volta i 35°C. Anche il Nord Italia sperimenterà un deciso aumento delle temperature, delineando un contesto meteo dal sapore tipicamente estivo in tutto il territorio nazionale.
Tuttavia, va evidenziato che questa nuova fase anticiclonica non appare ancora del tutto consolidata. I modelli previsionali, infatti, lasciano intravedere la possibilità di un successivo peggioramento, una dinamica che sarà possibile analizzare con maggiore precisione nei prossimi aggiornamenti, quando i segnali attuali potranno essere confermati con maggiore attendibilità. (METEOGIORNALE.IT)
