Trepidazione e attesa per il possibile ritorno dell’inverno su gran parte della Penisola Italiana. Un episodio decisamente tardivo, ma ormai quasi definitivo: tutti i principali modelli meteorologici si sono allineati su questa direzione unica. L’inverno sta arrivando, citando una delle serie TV più amate degli ultimi anni. Paradossale, considerando l’assenza dell’inverno per molti, ritrovarlo ora in Aprile. Paradossale, sì, perché non è sempre un bene. Se da una parte l’inverno respinge il caldo infernale già da Aprile, dall’altra questa fase fredda potrebbe causare danni e disagi all’agricoltura, già sotto pressione.
Eppure, osservando le ultime ore, questo scenario sembra improbabile. La Primavera sembra davvero scoppiata, soprattutto al Sud, dove le piogge recenti avevano abbassato le temperature. Le massime viaggiano ormai intorno ai 20°C, superando la media stagionale, specialmente al Nord, dove il clima è stato asciutto da tempo immemore. Ma tutto questo sta per finire. I dettagli indicano un cambiamento imminente verso un episodio freddo che lascerà un segno in questa Primavera così contraddittoria.
Crollo termico anche di 15°C rispetto a questi giorni, temperature sotto lo zero di notte e gelate
Nevicherà davvero? E se sì, anche a bassa quota? La risposta potrebbe sorprendere molti. Questa fase fredda, in arrivo sulla Penisola Italiana, dovrebbe essere secca e quindi asciutta, senza grosse precipitazioni. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti meteorologici lasciano spazio ad alcuni scenari alternativi: la massa d’aria artica, che ora si prevede fermarsi sui Balcani, potrebbe allungarsi più direttamente verso di noi. In quel caso, le dinamiche atmosferiche cambierebbero radicalmente.
Il cambiamento è previsto da Domenica pomeriggio, con piogge soprattutto al Centro-Sud, accompagnate da nevicate sugli Appennini centro-meridionali a quote medio-alte (oltre i 1000-1200 metri). La ventilazione settentrionale, di forte intensità al Sud, porterà un tracollo termico significativo. Pensate che alcune località potrebbero registrare una diminuzione di 15°C in appena 24-36 ore.
Le temperature massime sul versante adriatico e al Nord non supereranno i 10°C, mentre sulle Isole Maggiori e il versante tirrenico si manterranno di poco superiori. Le minime, invece, scenderanno sotto lo zero, soprattutto sugli Appennini, sulle Alpi e saranno prossime allo zero in pianura.
