
Dopo il sole e il tepore arriverà addirittura la neve nel corso del weekend, con meteo che varierà in modo estremamente brusco. Ci attende un’irruzione artica di quelle che si sono viste molto raramente, se non quasi mai, durante l’Inverno. La Primavera conoscerà quindi una pesante battuta d’arresto.
Non è nulla di così anomalo per il periodo. Gli scambi meridiani sono all’origine dell’alternanza di fasi stabili e miti con periodi invece più perturbati e freddi. Andiamo quindi con ordine, perché il weekend che sta per iniziare sarà caratterizzato da un andamento davvero pazzo.
La Giornata di Sabato 5 Aprile sarà ancora di calma piatta e stabilità atmosferica con caldo in molte regioni, tanto che in qualche località si raggiungeranno punte di 24-25 gradi. Nulla farebbe presagire quello che avverrà nelle successive 24 ore, con un colpo di coda invernale che piomberà come una frustata sull’Italia.
Un impulso d’aria gelida, dopo essere dilagato verso l’Europa Orientale ed i Balcani, irromperà parzialmente con moto retrogrado verso l’Italia. L’aria fredda affluirà sotto forma di venti di Bora e Grecale che determineranno un calo termico tale da riportare scenari tardo invernali.
Freddo pungente anche nei primi giorni della settimana
La colonnina di mercurio calerà fino a 8-10 gradi in alcune aree del Nord e lungo le regioni centrali adriatiche, ma la flessione sarà anche maggiore sulle alture in montagna. Oltre al freddo, ci saranno anche precipitazioni soprattutto nel momento del transito frontale che aprirà la strada all’aria artica.
Rovesci e qualche temporale, con locali grandinate, interesseranno a macchia di leopardo le pianure del Basso Triveneto, l’Emilia Romagna, la Bassa Lombardia per raggiungere anche la Liguria e i settori occidentali e meridionali del Piemonte. La temperatura calerà maggiormente durante le precipitazioni.
Il grosso del peggioramento si estenderà verso il Centro-Sud, dalle Adriatiche verso i settori del medio e basso versante tirrenico. La neve cadrà sugli Appennini a quote più basse, tanto da scendere anche sotto i 1000 metri e localmente fino a quote alto collinari entro le ore serali di Domenica.
Il tempo poi migliorerà ad inizio settimana, tranne che all’estremo Sud e sulle Isole ove permarrà una certa variabilità. Il freddo continuerà a farsi sentire e anzi si intensificherà, tanto che saranno possibili gelate localmente in pianura al Centro-Nord dal mattino di Martedì 8, con l’attenuazione del vento e i cieli sereni.
