
(METEOGIORNALE.IT) Già da settimane avevamo predetto che il meteo di Aprile poteva essere tremendamente inquieto e così sarà. Non ci sarà pace nel meteo da qui alla Primavera inoltrata. Gli affondi freddi tardivi sembreranno riproporre l’Inverno, ma ci saranno notevoli turbolenze ed altri sbalzi clamorosi.
Il fronteggiarsi di masse d’aria diverse potrebbe incentivare altri fenomeni violenti. Siamo appena all’inizio di Aprile ed il resto del mese si annuncia come un periodo meteo particolarmente dinamico per l’Italia e l’Europa, segnato da una successione di perturbazioni fredde, legate a scambi meridiani.
Le proiezioni meteo delineano un quadro in cui gli sbalzi termici saranno i grandi protagonisti, dopo la grande piovosità di Marzo. Questa situazione potrebbe facilmente protrarsi per buona parte di Aprile, condizionando anche Pasqua che potrebbe fare le bizze, anche se è presto per una previsione precisa.
Quest’andamento così da montagne russe trova le sue radici nel Final Warming stratosferico, un fenomeno che si è manifestato già da inizio Marzo. Il Final Warming è il riscaldamento finale fisiologico che segna la conclusione dell’Inverno nella stratosfera polare. Quest’anno è avvenuto molto presto.
Aprile forse tutto compromesso, rischio di passaggio brusco da scenari invernali al primo grande caldo
Solamente nel Marzo 2016, si era avuto un Final Warming più anticipato. Il meteo più movimentato che stiamo osservando da Marzo deriva in parte da questo processo, con le perturbazioni che non trovano ostacoli fin sul Mediterraneo e le irruzioni fredde tardive facilitate a giungere alle nostre latitudini.
In generale, un Final Warming così precoce può comportare una maggiore influenza della circolazione atmosferica nei bassi strati e per questo si potrebbero avere grosse ripercussioni per tutto Aprile. L’anticipo del Final Warming conferisce estrema dinamicità climatica, incidendo direttamente anche sul nostro Paese.
Non a caso ci troviamo solo all’inizio di una lunga fase instabile e con potenzialità sul fronte di ulteriori irruzioni di freddo tardivo sul Continente, nell’ambito di un regime di NAO negativa. A parte i possibili eventi estremi, la pioggia e la neve di Primavera sono sempre una buona notizia in vista dell’Estate.
E’ giusto che la Primavera faccia il suo corso, con quest’alternanza. C’è però la possibilità concreta di vivere nuove fasi meteo invernali sull’Italia parecchio nocive per l’agricoltura. Il primo vero caldo potrebbe giungere precoce già entro la fine di Aprile, dando la sensazione di un passaggio dall’Inverno all’Estate. (METEOGIORNALE.IT)
