Non ora però, attualmente siamo ancora alle prese con quel che resta del nucleo freddo venuto da nord-nordest e in grado di rinvigorire l’instabilità già presente da giorni. Non fa affatto caldo, il caldo che qualche giorno fa illudeva le regioni del Sud è stato letteralmente spazzato via.
Anomalie termiche negative, anomalie termiche che fanno parte del gioco così come fanno parte del gioco gli sbalzi termici improvvisi. Nulla di cui stupirsi, se non del fatto che la Primavera 2025 ricalca le orme di Primavere già vissute in epoca recente, ovvero le Primavere estremamente turbolente e altalenanti del nuovo millennio.
Ed allora eccoci qui, a parlare di freddo, a parlare di gelo, a parlare di neve. Esagerazioni? Niente affatto… Invitiamo chi è curioso ad osservare gli autorevoli modelli di previsione, modelli che da diversi giorni propongono una vera e propria ondata di gelo nel corso della prima settimana di Aprile.
Poteva essere cancellata, questo è vero, ma consci delle dinamiche atmosferiche in corso – si è abbondantemente parlato del Vortice Polare allo sbando – era lecito attendersi perlomeno qualche scossone europeo. Per scossone intendiamo configurazioni bariche tipicamente invernali, magari con blocco della circolazione zonale e innesco di possenti irruzioni artiche.
Or bene, quella che dovrebbe concretizzarsi la prossima settimana non sarà una semplice ondata di freddo, bensì dovrebbe trattarsi di una vera e propria ondata di gelo capace di catapultare ampie zone del Vecchio Continente nel più crudo dei colpi di coda dell’Inverno. Non fosse Aprile si potrebbe ragionare in termini di evento, un evento tipico dei mesi di Gennaio e Febbraio.
Sì, va bene, ma la domanda è la seguente: riguarderà anche le nostre regioni? A quanto pare sì, le probabilità che possa coinvolgerci direttamente stanno crescendo a dismisura. Anzi, al momento possiamo dirvi che l’Italia potrebbe rappresentare uno degli obbiettivi principali e se così fosse sarebbe bene farsi trovare pronti.
Pronti a rispolverare abiti pesanti, invernali, pronti a rispolverare persino catene e quant’altro. Perché potrebbe nevicare e potrebbe farlo a bassa quota, probabilmente sino in collina. No, non stiamo affatto esagerando e se le proiezioni meteo climatiche dovessero restare così, come sono oggi, le nevicate sarebbero cosa certa.
