Parliamoci chiaro, Marzo ha rispettato i dettami stagionali, mostrando quelle caratteristiche di imprevedibilità che lo rendono un mese estremamente volubile. Il mese pazzerello, giusto per essere chiari. Ed ecco che Aprile, ora che ha esordito ufficialmente, si appresta a consegnarci nelle mani della vera Primavera.
Sì, ma attenzione, perché Aprile quando ci si mette sa essere peggiore del suo predecessore. Spesse volte, ultimamente, s’è scritto che nel corso degli ultimi decenni abbiamo avuto a che fare con mesi di Aprile altrettanto altalenanti. Talvolta capaci di portarci serie irruzioni fredde, ma anche caldo precoce.
Ed allora nulla di cui stupirsi, se si parla di gelo o caldo non c’è nulla di strano. Ultimamente, se ci seguite ne siete al corrente, si è parlato spesso e volentieri del ritorno dell’Inverno e fin qui nulla di strano. D’altronde gli archivi meteorologici sono zeppi di episodi invernali anche ad Aprile inoltrato.
Dovesse tornare il freddo, quello vero, rientrerebbe nella casistica mensile, così come eventuali avvezioni d’aria calda di matrice subtropicale. Tutto e il contrario di tutto, tutto secondo le regole mensili. Però attenzione, perché qui non si scherza, perché qui dovesse andare realmente come ipotizzato dagli autorevoli centri di calcolo internazionali la situazione potrebbe precipitare.
Sì, proprio così, potrebbe condizionare – pesantemente – gran parte del mese di Aprile o comunque gran parte della prima metà mensile. Tant’è che nei modelli capaci di spingersi più in là nel tempo si scorgono turbolenze particolarmente pesanti, in primis il gelo poi innumerevoli affondi ciclonici sul Mediterraneo.
Un’ondata di gelo come quella che potrebbe effettivamente svilupparsi nel corso della prossima settimana rappresenterebbe un terremoto barico senza precedenti. Esagerati? Niente affatto… Tenete conto che le complesse dinamiche riguardanti il Vortice Polare potrebbero condizionare pesantemente l’intero mese e in tal senso abbiamo già ampiamente discusso gli eventuali effetti.
Non ci sarebbe nulla di cui stupirsi, non ci sarebbe nulla di strano neppure se le condizioni meteo climatiche dovessero virare repentinamente verso il caldo, verso quel caldo precoce capace di farci assaporare l’Estate. Ma prima prepariamoci al ritorno dell’Inverno, il dopo si vedrà.
