Procediamo con ordine, anzitutto l’irruzione artica d’inizio settimana. Giusto citarla non tanto perché rappresenterà a tutti gli effetti il più classico dei colpi di coda dell’Inverno, quanto perché la configurazione barica responsabile del rigurgito invernale potrebbe avere effetti ancora più eclatanti nella prima decade di Aprile.
Il blocco anticiclonico è destinato a reggere, anzi possiamo dirvi che è destinato a rafforzarsi ulteriormente. Ciò causerà l’ulteriore scivolamento di ingenti masse d’aria fredda dall’Artico Russo verso l’Europa orientale. Anzi, osservando le autorevoli proiezioni termiche possiamo azzardare un termine che calzerebbe a pennello col pieno Inverno: gelo.
Sì, proprio così, i settori orientali del vecchio continente verranno colpito da un’ondata di gelo particolarmente intensa e stante alcune emissioni modellistiche tra le più autorevoli parte di quel gelo potrebbe insinuarsi sull’Europa centrale.
Ma allora c’è da chiedersi: perché il caldo? Semplice, perché il blocco anticiclonico potrebbe avvalersi di un prezioso contributo caldo umido subtropicale e qualora dovesse posizionarsi nel cuore del Mediterraneo ecco che le nostre regioni sperimenterebbero condizioni meteo climatiche tardo primaverili.
Ipotesi evidentemente contrastanti, ipotesi chiaramente diametralmente opposte. Al momento i centri di calcolo americani sembrerebbero più propensi al caldo, quelli europei al freddo. In quest’ultimo caso l’aria gelida andrebbe a lambire le adriatiche, determinando un crollo termico incredibile.
Va detto che fino a qualche ora fa le stesse emissioni modellistiche europee ipotizzavano un coinvolgimento ben più corposo delle nostre regioni, mentre in questo momento vedrebbero l’aria gelida un po’ più a est.
Lecito porsi un altro quesito, ossia “chi la spunterà”? Considerando la ben nota affidabilità delle proiezioni europee verrebbe da dire il colpo di coda dell’Inverno, tuttavia crediamo che la verità – come spesso capita in simili evoluzioni meteo climatiche – stia nel mezzo. Niente caldo ma neppure gelo, giusto per capirci, diciamo freddo comunque invernale e instabilità atmosferica. Questo, secondo noi, potrebbe essere lo scenario atmosferico della prima decade di Aprile.
