Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo mostrano un’evoluzione assolutamente clamorosa, con sbalzi termici fin troppo accentuati, persino per una stagione di transizione come la primavera. Come ormai ben sapete, tra poche ore si concretizzerà la prima ondata di caldo precoce della stagione, che porterà le temperature ben oltre le medie, soprattutto al Sud Italia.
Ondata di caldo intensa ma breve
Questa ondata di caldo durerà circa 48 ore, concentrandosi tra venerdì 14 e sabato 15 marzo. Le temperature saliranno localmente fino a 28°C, con picchi isolati di 30°C sulla Sicilia settentrionale. Un clima mite e tardo primaverile interesserà anche Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise e Abruzzo, ma, come anticipato, da domenica la situazione cambierà nuovamente.
Imminente crollo termico
Dapprima avanzerà aria più fredda dal Nord Atlantico, che sabato interesserà il Nord e poi si estenderà rapidamente al resto d’Italia tra domenica e lunedì, causando un nuovo crollo delle temperature. Già in questo frangente, la colonnina di mercurio potrebbe perdere tra 10 e 15°C in molte città del Sud Italia. Si passerà da un’anomalia di quasi 15°C tra venerdì e sabato a temperature in linea con le medie del periodo entro lunedì mattina. Insomma, passeremo improvvisamente dalla tarda primavera al tardo inverno.
Clamoroso ritorno del freddo
Ma la vera sorpresa potrebbe arrivare nei giorni successivi: l’alta pressione delle Azzorre tornerà a rinforzarsi sull’Europa nord-occidentale e sull’Atlantico orientale, favorendo dapprima l’ingresso del freddo da nord-ovest sull’Italia tra domenica e lunedì e, successivamente, la discesa di un nucleo gelido dalla Scandinavia verso il Mar Nero e, marginalmente, anche sul Mediterraneo centrale.
Questa ondata di gelo potrebbe riportare la neve in pianura nei paesi bagnati dal Mar Nero, in particolare in Bulgaria, Ucraina e Turchia, che poco più di due settimane fa avevano affrontato un’ondata di gelo siberiano. Proprio questi settori saranno tra i più colpiti dalla imminente ondata di caldo, con temperature che entro domenica si porteranno almeno 18°C sopra la media, quasi come in estate.
Un tracollo termico da record
Il successivo calo delle temperature, previsto la prossima settimana, potrebbe rivelarsi davvero clamoroso: l’arrivo dell’ondata di gelo dalla Scandinavia potrebbe far crollare le temperature, con un’escursione termica superiore ai 25°C in meno di una settimana.
Facendo un rapido calcolo: tra sabato e domenica sono previste, in Turchia e sul Mar Nero, temperature di circa 18°C superiori alle medie del periodo, mentre la prossima settimana potrebbero scendere sotto la media di quasi 10°C.
Il freddo arriverà anche in Italia?
Questo freddo raggiungerà anche l’Italia? Secondo gli ultimi aggiornamenti, probabilmente sì, ma il nucleo più gelido potrebbe restare ancorato sull’Est Europa. Tra il 18 e il 20 marzo, parte di quest’aria molto fredda, proveniente da est, potrebbe effettivamente raggiungere le regioni adriatiche e il Centro-Sud, causando un sensibile calo delle temperature e persino nevicate sparse a quote collinari. Ma di questo parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti meteo.
