L’evoluzione del meteo nella prossima settimana sarà tutt’altro che monotona, con un cambio di scenario che sorprenderà molti. Dopo un periodo caratterizzato da frequenti piogge e nevicate sui rilievi, la situazione subirà una svolta con l’arrivo di un’Alta Pressione in grado di garantire maggiore stabilità atmosferica. Tuttavia, tra martedì 18 e giovedì 20 marzo, un nuovo elemento entrerà in gioco: l’afflusso di correnti fredde dai Balcani, che potrebbero far calare nuovamente le temperature in modo anche drastico.
Alta Pressione in espansione, ma senza vero caldo
Le ultime precipitazioni della fase perturbata interesseranno il Nord-Est e il Centro-Sud fino alla giornata di lunedì 17 marzo, dopodiché un vasto campo di Alta Pressione subtropicale si estenderà dall’Africa verso il Mediterraneo occidentale. Questo impulso anticiclonico garantirà un generale miglioramento del tempo, con cieli sereni. Tuttavia le temperature non ne beneficeranno, perché il settore orientale dell’anticiclone rimarrà più debole, consentendo l’ingresso di aria fredda dai Balcani.
Venti freddi orientali e drastico calo termico
Se da un lato l’Alta Pressione favorirà giornate soleggiate e asciutte, dall’altro l’arrivo di correnti fredde da est cambierà parzialmente lo scenario. Tra martedì 18 e giovedì 20 marzo, l’infiltrazione di queste masse d’aria fredde si farà sentire soprattutto sulle regioni del Centro-Nord e sul versante adriatico, portando temperature nettamente inferiori alla media.
Fine marzo tra stabilità e nuovi cambiamenti
Nonostante la predominanza dell’Anticiclone, la stabilità atmosferica non è destinata a durare in modo assoluto. La Primavera è una stagione contraddistinta da cambiamenti repentini, e negli ultimi anni il mese di marzo ha spesso mostrato un andamento particolarmente estremo, con rapide oscillazioni tra bel tempo e nuove perturbazioni.
L’attuale configurazione suggerisce che la fase anticiclonica potrebbe durare fino alla terza decade del mese, ma gli ultimi segnali dei modelli evidenziano un possibile ritorno dell’instabilità negli ultimi giorni di marzo. Tutto dipenderà dalla capacità dell’Alta Pressione di consolidarsi e resistere agli impulsi più instabili in arrivo dall’Atlantico.
Possibile rischio di temporali intensi
La transizione tra il dominio anticiclonico e il possibile ritorno delle perturbazioni potrebbe creare le condizioni ideali per forti temporali, soprattutto se masse d’aria più fredda dovessero incontrare aria più mite e umida presente nel Mediterraneo. Questo scenario, ancora da confermare, potrebbe portare a fenomeni intensi, con piogge abbondanti e possibili grandinate in alcune aree della Penisola.
Per il momento, la fase stabile e fredda dell’Anticiclone sarà la protagonista della settimana, ma il meteo continua a mostrare segnali di forte dinamicità.
