(METEOGIORNALE.IT) Il meteo nei prossimi giorni sarà segnato da un’anomala impennata delle temperature, con valori che raggiungeranno livelli tipici della piena primavera, sebbene ci si trovi ancora nelle fasi iniziali della stagione. Questa fase di caldo eccezionale potrebbe dare l’illusione di un anticipo dell’estate, ma non bisogna escludere possibili inversioni di tendenza, con il ritorno di freddo improvviso e persino gelate notturne in alcune aree. Queste oscillazioni termiche sono dovute a repentini cambiamenti nella circolazione atmosferica, con eventuali irruzioni di aria più fredda proveniente dal Nord Europa. La situazione evidenzia un marzo estremamente instabile, caratterizzato da sbalzi significativi che potrebbero alternare fasi di caldo fuori stagione a momenti di freddo tardivo.
Alla base di questa ondata di calore vi è un poderoso anticiclone subtropicale, che sta spingendo aria particolarmente mite su tutta l’Italia, con effetti più marcati nel Sud Italia e sulle Isole Maggiori. L’aumento delle temperature sarà percepibile su gran parte del territorio, ma alcune città registreranno valori particolarmente elevati. A Cosenza, per esempio, il termometro potrebbe toccare i 26°C, mentre località come Catania, Trani, Foggia, Olbia, Carbonia, Palermo, Bari si aggireranno attorno ai 24°C.
Un gradino sotto, con 23°C, troviamo città come Reggio di Calabria, Crotone, Benevento, Oristano, Caserta, Sassari, Messina, Salerno, Barletta, Iglesias, Lecce, Taranto. Anche qui il meteo sarà dominato da un’atmosfera quasi estiva, con giornate soleggiate e un clima ben al di sopra delle medie stagionali.
Città come Andria, Siracusa, Terni, Napoli, Pescara, Trapani, Ascoli Piceno, Cagliari, Vibo Valentia, Roma, Avellino, Firenze si assesteranno attorno ai 22°C.
Il caldo anomalo si farà sentire anche in altre città, con valori prossimi ai 19°C a Pisa, Rieti, Teramo, Genova, Ragusa, Catanzaro, Mantova, Como, Macerata, Modena, Arezzo, Bolzano, Livorno, Massa, Matera, Pavia, Brescia, Lecco, Parma, Carrara, La Spezia, Padova, Piacenza, Trieste, Udine, Vercelli. In queste zone il meteo si manterrà mite, con giornate prevalentemente soleggiate.
L’alta pressione persistente potrebbe portare a forti inversioni termiche, con un accumulo di umidità notturna che potrebbe provocare gelate nelle zone interne e nelle vallate. Queste oscillazioni potrebbero manifestarsi in modo più evidente nella seconda metà di marzo, periodo in cui il clima è storicamente soggetto a bruschi cambiamenti. Gli agricoltori dovranno prestare attenzione alle fioriture anticipate, che potrebbero essere danneggiate da improvvisi ritorni di freddo. D’altra parte, questo caldo precoce potrebbe favorire la diffusione dei pollini, impattando sulle persone sensibili alle allergie stagionali.
Il meteo nei prossimi giorni suggerisce dunque un’alternanza tra caldo anomalo e possibili scossoni atmosferici successivi. Questa fase straordinaria potrebbe essere solo un’anticipazione di una primavera caratterizzata da forti variazioni, tipiche delle stagioni di transizione. L’Europa meridionale continua a essere influenzata da correnti subtropicali, ma non bisogna escludere il ritorno di perturbazioni più fredde dal Nord. Nel breve termine, si prevede comunque una stabilità diffusa su gran parte della Penisola, mentre il vero cambiamento potrebbe verificarsi nelle settimane successive.
Il meteo resterà quindi protagonista, con un caldo eccezionale destinato a lasciare il segno, ma anche con l’incognita di un possibile ritorno di condizioni più fredde. Monitorare gli sviluppi atmosferici sarà essenziale per comprendere se questa anomalia rappresenti un’eccezione temporanea o il preludio di una stagione primaverile più movimentata del solito. (METEOGIORNALE.IT)
