Prima però, è risaputo, transiterà un nucleo freddo artico e il tempo mostrerà ugualmente connotati invernali. Temperature in calo, localmente sensibile, precipitazioni sparse e persino nevicate a quote relativamente basse. Uno scenario che in molti avrebbero preferito in pieno Inverno e che invece sta per compromettere un periodo primaverile.
Eppure, giusto dirlo, gli eventi invernali “primaverili” sono ampiamente contemplati nelle serie storiche meteorologiche. Recentemente, ad esempio, vi abbiamo proposto un’editoriale “condito” di episodi clamorosi del passato più o meno recente. Episodi, se preferite eventi, che hanno lasciato pesantemente il segno.
Quindi nulla di strano, no? Dipende, quel che possiamo aggiungere – quale spunto di riflessione – è che nel corso degli ultimi decenni qualcosa sembra essersi “rotto”. In primis l’Inverno, che alle nostre latitudini è stato, è e magari sarà praticamente assente.
Anche quest’anno, pur evidenziando maggiore dinamicità rispetto ai 3 precedenti, non passerà di certo alla storia per irruzioni fredde o eventi gelidi degni di questo nome. Qualcosa è accaduto, non possiamo negarlo, ma ci aspettavamo molto di più.
Molto di più perché le dinamiche atmosferiche, leggasi Vortice Polare, come al solito sembravano voler puntare in direzione di alcuni importanti eventi invernali, invece no. Ancora una volta il Vortice Polare è stato capace di mettere a tacere tutto e tutti. Un po’ meno la troposfera, che è risultato reattiva consentendo appunto la dinamicità atmosferica succitata, ma oltre a questo nulla di significativo in termini invernali.
Siamo giunti così in Primavera con un Vortice Polare molto forte, ma la troposfera altrettanto reattiva ha innescato un severo disturbo stratosferico – in forma di improvviso, dirompente riscaldamento – che rischia di consegnarci una prima metà d’Aprile a dir poco fredda. In alcune zone europee addirittura gelida…
Ed ecco quindi che la Primavera, in virtù di dinamiche atmosferiche differite nel tempo, sta assumendo sempre più caratteristiche invernali, soprattutto nella sua prima metà. Diciamo a Marzo e ad Aprile, mentre Maggio sta diventando un mese di grandi piogge. Ed è questo il trend meteo climatico del nuovo millennio, un trend al quale dovremo abituarci. Per forza di cose.
