L’Italia si prepara a un nuovo peggioramento del tempo con l’arrivo del fine settimana. Dopo la giornata di oggi, Giovedì 13 Febbraio, caratterizzata da una breve tregua, pur con residua instabilità e piogge sparse su Nord e Centro, il meteo tornerà a peggiorare sensibilmente domani, Venerdì 14 Febbraio. Una nuova perturbazione attraverserà la Penisola, portando precipitazioni diffuse, anche intense, in particolare sulle regioni nordorientali e centrali.
L’irruzione di aria fredda di origine artica, che accompagnerà questo peggioramento, determinerà un calo deciso delle temperature, favorendo nevicate a quote relativamente basse sul Centro-Nord. L’afflusso freddo contribuirà inoltre alla formazione di un vortice ciclonico, che nel corso del weekend si sposterà dal Centro verso il Sud, intensificando il maltempo sulle regioni adriatiche e meridionali.
Per la prossima settimana, l’evoluzione resta ancora incerta e richiederà ulteriori aggiornamenti. Tuttavia, in questo articolo cerchiamo di dare una tendenza generale di quello che potrebbe succedere.
La “sfida” tra Gelo e Atlantico determinerà le condizioni meteo per la prossima settimana
L’incertezza regna sovrana per la prossima settimana, anche perché i due principali modelli di calcolo (ECMWF europeo e GFS americano) concordano sul susseguirsi dei fatti meteo fino alla giornata di Mercoledì 19 Febbraio. L’aria fredda di estrazione artica resterà la protagonista sulla nostra Penisola, pur lambendoci solamente. Nonostante ciò, la sua presenza nei vicinissimi Balcani avrà influenza anche su di noi, mantenendoci in un clima più freddo, con temperature sotto la media stagionale.
Quello che mancherà, però, sarà l’apporto di precipitazioni (pioggia e neve), poiché almeno fino alla giornata di Mercoledì, non si prevede una forte instabilità, se non a carattere locale.
E adesso veniamo a noi. Quello che succederà dopo, e in particolare nel corso del prossimo fine settimana, è alquanto impossibile da prevedere. Questo perché i due principali modelli di calcolo differiscono totalmente. Il modello americano (GFS) prevede ancora l’influenza dell’aria fredda sulla nostra Penisola. Il modello europeo (ECMWF), invece, ipotizza il ripristino delle correnti occidentali, che riporterebbero un campo di alta pressione (anche robusto) sull’Europa e quindi anche sull’Italia.
Ad oggi, è davvero impossibile stabilire quale delle due ipotesi sia corretta. Lo scopriremo nei prossimi editoriali.
