Split in vista
Le mappe degli ultimi aggiornamenti meteorologici confermano che il Polo Nord (in realtà il Vortice Polare) potrebbe davvero spaccarsi i due lobi principali nel giro delle prossime due settimane causando un vero e proprio split, ovvero divisione, che porterebbe pesanti conseguenze su gran parte del vecchio continente compresa anche l’Italia.
Innanzitutto cerchiamo di capire nel dettaglio di cosa stiamo parlando per poi arrivare alle possibili conseguenze. Il fenomeno dello split polare è un evento meteorologico complesso, anche raro, che può avere un impatto significativo sul clima globale e nel caso specifico dell’Europa.
Ma cos’è esattamente uno split polare? E cosa succederebbe se una parte del Polo, così come paventato dai global model, come una massa d’aria polare, dovesse giungere verso le nostre latitudini?
Di cosa parliamo?
Quando si verifica uno split polare, il Vortice Polare si divide in due o più lobi separati, indebolendo il flusso di aria fredda e creando condizioni favorevoli per l’aria polare di scivolare verso il sud anche in luoghi insoliti. Questo può portare a un’intensificazione degli eventi meteorologici estremi, in particolare nelle regioni settentrionali dell’emisfero.
Lo split polare è spesso causato da un’interazione complessa tra vari fattori atmosferici. Tra i principali motivi troviamo le oscillazioni atmosferiche tra cui (AO) e l’Oscillazione Nord Atlantica (NAO). Entrambi possono influenzare la stabilità del Vortice Polare.
Se queste oscillazioni sono negative, la struttura del vortice può indebolirsi e dividersi. Inoltre ci sono anche i venti atmosferici ovvero venti molto forti nella stratosfera, a grande altezza, che possono alterare la circolazione atmosferica e spingere il vortice polare verso latitudini più basse, provocando uno split.
Vicini alla storia?
Cosa aspettarci quindi da questo improvviso ed imminente split? Una possibile ondata di freddo importante con gelo proveniente direttamente dall’Est Europa. Le temperature, tra il 15 e il 25 Febbraio, potrebbero crollare drasticamente, con valori anche sotto lo zero per un lungo periodo.
Insomma, aspettiamoci grandi cose. Perchè se davvero un “pezzo” del Polo dovesse giungere su di noi, le conseguenze potrebbero essere importanti se non addirittura storiche, con ondate di freddo estremo. Seguiremo come di consueto l’evoluzione meteorologica.
