
L’Italia è parte d’Europa si trovano in una fase meteo interlocutoria, che potrebbero precedere una drastica svolta invernale già a breve. Tutto è legato alle dinamiche atmosferiche collegate al Vortice Polare, con un improvviso indebolimento da cui scaturirebbero scenari davvero inattesi ed imprevedibili.
Stiamo monitorando con particolare attenzione quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane e arrivano segnali che l’Inverno sembra intenzionato a mostrare il suo volto più rigido e nevoso. Un drastico raffreddamento coinvolgerà oltre mezza Europa già dai prossimi giorni, poi toccherà anche a parte d’Italia.
Storicamente, Febbraio è il mese più freddo dell’anno e presenta maggiori possibilità di ondate di freddo e nevicate a bassa quota. Questo è dovuto principalmente all’indebolimento del Vortice Polare, che in questo periodo tende a perdere forza, facilitando maggiormente gli affondi meridiani.
A differenza di quanto osservato negli ultimi inverni, stavolta si potrebbe avere un collasso del Vortice Polare con il concorso di un riscaldamento improvviso, anche denominato stratwarming. Le proiezioni dei centri meteo di calcolo non escludono questo scenario già nel breve e medio periodo.
I riscaldamenti della stratosfera polare destabilizzano la struttura del Vortice Polare, favorendo la discesa dei nuclei gelidi verso le latitudini più basse. Questo è quello che potrebbe avvenire gradualmente, ma in modo più efficace tra la seconda e la terza decade di Febbraio.
Occhi puntati verso metà Febbraio, per una possibile incursione gelida
L’indebolimento del Vortice Polare parrebbe riguarderebbe anche la troposfera, accompagnato da un calo dell’indice NAO (North Atlantic Oscillation). Questo indice misura la forza delle depressioni sul Nord Atlantico e, con la sua diminuzione, si potrebbe assistere a un rinforzo dell’alta pressione sul Nord Europa.
Questo scenario favorirebbe ancora il blocco delle correnti atlantiche e lo scorrimento di masse d’aria molto fredde da est verso l’Italia, con la possibilità di un’ondata di gelo a partire dal 12-13 Febbraio. Prima ci sarà comunque una crescita del freddo invernale con prime nevicate a bassa quota tra il 7 e il 9 Febbraio.
I modelli matematici di previsione iniziano a prospettare proiezioni, al momento ancora da confermare, di un notevole peggioramento invernale nella seconda decade. Tuttavia, queste previsioni sono da prendere con le dovute cautele, data la loro natura speculativa e la distanza temporale degli eventi meteo previsti.
Se il protagonista meteo di questi giorni è ancora una volta l’anticiclone, ecco che dietro le quinte, in modo silenzioso, il Generale Inverno sembra voler preparare un’inaspettata sorpresa proprio in pieno Carnevale. La Primavera, che sembrava aver fretta di arrivare, sarà costretta a tornare indietro sui propri passi.
