L’Inverno torna a far la voce grossa, provocando un drastico cambiamento nelle condizioni meteo. Le masse d’aria gelida provenienti dal settore nord-orientale del continente europeo determineranno un notevole abbassamento delle temperature, favorendo nevicate anche a quote molto basse.
Neve fino a bassa quota lungo l’Adriatico
Il flusso di aria fredda, previsto subito dopo il 18 Febbraio, porterà un ribaltone del quadro meteorologico, con un incremento dell’instabilità atmosferica su molte regioni. La combinazione tra l’aria gelida proveniente dal Nord e la presenza di un vortice depressionario sul Mediterraneo darà luogo a precipitazioni nevose, con particolare intensità lungo il settore centrale dell’Adriatico.
Tale configurazione meteorologica si inserisce in un contesto caratterizzato dalla presenza di un blocco zonale, ovvero una situazione in cui il consueto flusso delle correnti occidentali viene interrotto a causa di un’area di Alta Pressione molto strutturata. Questa condizione può avere rilevanti conseguenze sul clima dell’Europa e dell’Italia, determinando periodi di gelo intenso durante l’Inverno oppure prolungate fasi di stabilità nelle altre stagioni.
Rotazione dei venti da meridione
L’afflusso di aria artica comporterà una sensibile flessione delle temperature, con un calo particolarmente avvertito nelle regioni del Centro-Sud. Il freddo sarà più marcato durante la notte e nelle prime ore del mattino, con valori che potranno scendere al di sotto dello zero anche nelle aree di pianura.
Per quanto riguarda le nevicate, le zone maggiormente esposte all’ingresso dell’aria gelida saranno quelle lungo il versante adriatico e la dorsale appenninica meridionale. Tra Mercoledì 19 e Giovedì 20, la neve potrebbe cadere fino a quote collinari e, qualora le precipitazioni risultassero più intense, alcune aree costiere potrebbero essere ricoperte da un sottile strato di neve. Ma andiamo a vedere i possibili interessamenti delle città.
Un elenco sommario
Proviamo a stilare un elenco di città coinvolte. Tra i principali centri urbani, Torino, Milano e Bologna figurano tra quelli con maggiore probabilità di nevicate. Tuttavia, le possibilità di accumuli nevosi sono quantomai più elevate in città come Cuneo, Asti, Biella, Varese, Como, Bolzano e Trento. Anche la Romagna potrebbe essere colpita, con possibili nevicate a Rimini e Ancona, qualora la massa d’aria fredda sorvolasse l’Adriatico mite.
La situazione in atto è in costante evoluzione e suscita grande attenzione, poiché i prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per comprendere con maggiore precisione la traiettoria dell’Anticiclone e il percorso delle masse d’aria fredda. L’osservazione costante dei modelli previsionali permetterà di delineare con più accuratezza le condizioni del tempo e le variazioni termiche attese nei prossimi giorni in Italia. Ricordiamo che sono ancora tendenze meteo a 10 giorni e quindi vanno analizzate ulteriormente nei prossimi giorni.
