Questa terza decade di gennaio si sta rivelando parecchio movimentata all’interno del Mediterraneo, grazie alla presenza di tante perturbazioni tutte dirette verso l’Italia, che stanno contribuendo alla formazione di nubi, piogge e temporali, soprattutto al Nord e sul versante tirrenico. Ma, a quanto pare, le condizioni meteo resteranno molto vivaci anche nella prima decade di febbraio, e addirittura in questo frangente potrebbe affacciarsi anche il gelo da est.
L’ipotetica ondata di freddo e neve attesa nella prima decade di febbraio sarà affrontata in altri editoriali qui sul nostro portale. Invece, nelle prossime righe ci concentreremo sulla forte ondata di maltempo che diventa sempre più probabile all’inizio del mese, ovvero durante il weekend dell’1 e del 2 febbraio.
Ciclone dal Nord Africa in arrivo
Tra poche ore una nuova perturbazione atlantica si distaccherà dal flusso nord-atlantico per fiondarsi sul Mediterraneo occidentale e, infine, su Algeria e Tunisia, dove darà vita a un ciclone stazionario. Questa depressione ostica si muoverà in un secondo momento verso la nostra penisola, raggiungendo il Sud e le isole maggiori proprio durante il weekend.
Previsioni per Sabato
Nella giornata di sabato 1 febbraio, il ciclone si piazzerà tra i canali di Sardegna e Sicilia, provocando un forte peggioramento su Sardegna, Sicilia e Calabria, con piogge e anche qualche forte temporale. Non si escludono fenomeni persistenti e stazionari per diverse ore consecutive, come ad esempio su Sardegna orientale e Sicilia meridionale e orientale, con accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 100 mm.
Previsioni per Domenica
Nella giornata di domenica 2 febbraio, ovvero il giorno della Candelora, il maltempo si estenderà a tutto il Sud Italia e potrebbe coinvolgere anche il medio Adriatico, ovvero Molise e Abruzzo. Le piogge saranno più incisive su Sicilia, Sardegna, Puglia e Basilicata, con accumuli pluviometrici che anche in questo caso si preannunciano piuttosto abbondanti.
Un po’ di maltempo residuo persisterà nella giornata di lunedì 3 febbraio, ma a quel punto faremo i conti con un’altra perturbazione, molto più fredda, proveniente dall’Est Europa, che affronteremo meglio nei prossimi editoriali meteo.
