Il meteo sull’Italia si prepara a un cambiamento sostanziale con l’arrivo di correnti fredde di origine artica, che porteranno un drastico calo delle temperature su tutto il territorio nazionale. Questo scenario segnerà l’inizio di una fase dal sapore pienamente invernale, caratterizzata da un mix di maltempo e gelate notturne.
La situazione attuale: vortice ciclonico sull’Europa settentrionale
Al momento, il quadro meteo europeo è dominato da un profondo vortice ciclonico situato tra il Sud della Norvegia e il Regno Unito. Questo sistema esteso sta influenzando ampie aree del continente, comprese la Penisola Iberica e il bacino del Mediterraneo, attraverso venti miti e umidi che interessano anche l’Italia.
Negli ultimi giorni, questa configurazione ha determinato un meteo instabile, con una sequenza di piogge e schiarite su gran parte delle regioni italiane. La perturbazione che ha caratterizzato il periodo dell’Epifania si è spostata rapidamente verso il Centro-Sud, liberando l’Italia entro la serata del 7 gennaio.
Prossimi giorni: alternanza di variabilità e piogge sparse
Fino a domani, venerdì 10, il meteo sarà influenzato da correnti atlantiche, che porteranno una fase di marcata variabilità. Si alterneranno momenti di annuvolamenti e precipitazioni, soprattutto al Centro e al Nord, con pause asciutte e occasionali schiarite.
In questa fase, il Maestrale soffierà lungo le coste tirreniche, mentre lo Scirocco, vento caldo proveniente dal Nord Africa, continuerà a interessare il Sud Italia e l’area adriatica, mantenendo le temperature temporaneamente miti in queste zone.
Il ruolo dello Scirocco e l’aumento delle temperature
Lo Scirocco, vento caldo e umido, è generato da masse d’aria provenienti dai deserti del Nord Africa. Questo vento, durante il suo viaggio verso l’Italia, attraversa il Mediterraneo, dove raccoglie umidità, ma conserva il calore originario. Inoltre, nelle aree in cui l’aria discende verso le pianure, il fenomeno della compressione adiabatica incrementa ulteriormente le temperature, rendendo il clima più mite.
Cambiamento radicale per il fine settimana
Un netto cambiamento nel panorama meteorologico è atteso nel weekend. Un promontorio di alta pressione, risalendo dal Nord Africa verso l’Europa settentrionale, favorirà l’arrivo di correnti fredde di origine artica sul Mediterraneo centrale. Questo scenario darà vita a una nuova circolazione ciclonica, con un’improvvisa transizione verso condizioni tipicamente invernali.
Le temperature registreranno una decisa diminuzione, con cali fino a 8°C rispetto ai valori attuali, specialmente al Centro-Sud, che fino a pochi giorni prima era ancora influenzato dal clima mite dello Scirocco. Al Nord Italia, i termometri potrebbero scendere sotto lo zero nelle ore notturne, mentre durante il giorno le massime saranno di poco superiori.
Venti gelidi e gelo notturno: l’inverno prende il sopravvento
L’incursione di venti freddi, come la Bora e la Tramontana, accentuerà ulteriormente la sensazione di freddo, diffondendosi progressivamente su tutto il territorio nazionale. Questo porterà a estese gelate nelle pianure settentrionali e nelle zone interne del Centro, rendendo il clima particolarmente rigido.
Nelle regioni montuose e collinari, il calo termico potrebbe favorire il ritorno della neve a quote relativamente basse, soprattutto sull’Appennino centrale e settentrionale. Al Sud, invece, il contrasto tra le correnti artiche e quelle umide dello Scirocco potrebbe generare fenomeni intensi, con possibilità di temporali e nevicate nelle aree interne.
Weekend all’insegna del freddo invernale
Il fine settimana sarà caratterizzato da un deciso calo termico e condizioni pienamente invernali su tutta la Penisola. Il meteo italiano entra così in una fase di svolta, con un clima rigido che si protrarrà nei giorni successivi. Restano attese ulteriori conferme, ma i modelli meteo attuali lasciano poco spazio ai dubbi: l’inverno è pronto a imporsi con decisione.