Le condizioni meteo sull’Italia stanno attraversando una fase di relativa calma, favorita dall’espansione di un promontorio anticiclonico. Questa situazione di stabilità è legata al passaggio del potente Ciclone Eowyn sulle Isole Britanniche, che ha spinto verso il Mediterraneo un’area di alta pressione. Tuttavia, questa tregua sarà di breve durata: già dal fine settimana le correnti atlantiche si abbasseranno di latitudine, portando un primo assaggio di instabilità, seguito da un peggioramento più marcato all’inizio della prossima settimana.
Prime piogge nel weekend, neve sulle Alpi
Le giornate di oggi (Sabato 25) e Domenica 26 gennaio vedranno un graduale aumento della nuvolosità sulle regioni del Nord Italia. Liguria, Piemonte e Lombardia saranno le prime aree interessate dalle precipitazioni, con nevicate che interesseranno le Alpi Occidentali sopra i 1300-1500 metri. Nel corso di domenica, il maltempo si sposterà verso il Nord-Est, mentre nelle regioni del Centro Italia, come Toscana, Umbria e Lazio, si registreranno piogge sparse e qualche rovescio. Il Sud e le isole maggiori resteranno invece sotto l’influsso di un clima più stabile, con cieli parzialmente nuvolosi ma senza fenomeni rilevanti.
Nuovo fronte perturbato a inizio settimana
A partire da lunedì 27 gennaio, una perturbazione atlantica più organizzata colpirà il Nord-Ovest e la Toscana, portando piogge diffuse e localmente abbondanti, e un ulteriore incremento della copertura nuvolosa su gran parte della penisola. Il richiamo di correnti meridionali determinerà un aumento delle temperature, mantenendo un clima relativamente mite nonostante il maltempo. Le nevicate si limiteranno ancora una volta alle aree montuose, con quote superiori ai 1000-1200 metri sulle Alpi. La situazione meteorologica sarà caratterizzata da un progressivo spostamento dei fenomeni verso il Centro-Sud, dove si concentreranno le precipitazioni più significative nella giornata di martedì.
Instabilità e temperature miti per i Giorni della Merla
L’evoluzione meteo per la parte finale del mese conferma l’assenza di freddo intenso tipico dei Giorni della Merla. Dopo l’instabilità residua che mercoledì 29 gennaio interesserà il Sud Italia, si attende la formazione di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale, vicino alle Baleari. Questo scenario favorirà nuove condizioni di maltempo per le regioni di ponente, come Liguria, Toscana, Lazio e Sardegna. Tuttavia, le temperature si manterranno ancora sopra la media stagionale, confermando l’atipicità di questa fase invernale.
Clima anomalo e prospettive di maltempo
La combinazione tra correnti meridionali e flussi perturbati di origine atlantica porterà una fine mese di gennaio contraddistinto da un clima mite e da fenomeni meteorologici intermittenti. Le nevicate previste saranno limitate alle alte quote, con scarso coinvolgimento delle aree appenniniche. Le regioni più esposte, come il Nord Italia e i settori tirrenici del Centro, saranno le prime a risentire del ritorno delle piogge, mentre il Sud e le isole maggiori vivranno fasi di maltempo più sporadiche.
