L’Italia sta vivendo una fase meteo dinamica influenzata da perturbazioni atlantiche e dal ritorno di un anticiclone afro-mediterraneo, che si farà sentire soprattutto al Sud. Le correnti occidentali stanno spingendo l’inverno più rigido lontano, lasciando spazio a temperature miti e fenomeni mete meno intensi, anche se alcune aree, in particolare il Nord e le regioni tirreniche, rimangono interessate da precipitazioni significative.
Analisi meteo fino al 27 gennaio 2025
Il ciclone mediterraneo, attivo nei giorni scorsi, è ormai in fase di esaurimento, ma il suo residuo effetto si manifesta ancora in alcune aree dell’Italia, condizionando il meteo dell’inizio settimana. Contestualmente, il vasto anticiclone europeo che ha caratterizzato il clima nelle ultime settimane sta mostrando segnali di cedimento, soprattutto a ovest, a causa dell’avanzare delle correnti atlantiche.
Un primo debole impulso perturbato sta transitando sul nostro Paese, interagendo con l’area depressionaria preesistente. Le precipitazioni più consistenti si concentrano sul Nord Italia e lungo le regioni tirreniche, accompagnate da nevicate sulle Alpi e sull’Appennino.
Tra mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio una nuova perturbazione, legata a un vortice depressionario posizionato sul Regno Unito, si avvicinerà all’Italia. Questo sistema porterà fenomeni prevalentemente al Centro-Nord, mentre il Sud sarà protetto da una rimonta anticiclonica che garantirà una pausa dai fenomeni più intensi e temperature in aumento grazie ai venti meridionali.
Le previsioni nel dettaglio
Oggi, Martedì 21 gennaio
La giornata odierna sarà caratterizzata da una variabilità diffusa al Nord, con precipitazioni sparse su Lombardia e Nord-Est. Nel corso delle ore si osserveranno schiarite a partire dalle regioni nord-occidentali. Sulle regioni tirreniche, in particolare su Toscana, Lazio e Campania, si registreranno piogge e rovesci, ma con un miglioramento verso la serata. In Sardegna, invece, giungeranno nuove precipitazioni provenienti da ovest.
Mercoledì 22 gennaio
Il Nord-Ovest e la Toscana vedranno un peggioramento già dalle prime ore del mattino, con cieli coperti e piogge sparse. Nel corso della giornata, le precipitazioni si estenderanno verso il Nord-Est, l’Umbria e le Marche, mentre il resto della Penisola rimarrà più asciutto.
Giovedì 23 gennaio
Il Centro-Nord sarà ancora interessato da fenomeni sparsi, con piogge su Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, nonché su parte delle regioni centrali come Toscana e Lazio. Tuttavia, si assisterà a un graduale miglioramento nel corso della giornata, preludio a una fase più stabile verso il fine settimana.
Anticiclone in arrivo e temperature sopra la media
L’avanzare dell’anticiclone afro-mediterraneo garantirà una fase più stabile sul finire della settimana, con cieli generalmente sereni o poco nuvolosi su gran parte del Sud e delle Isole Maggiori. Le temperature si manterranno su valori sopra la media stagionale, con picchi di 15-18°C sulle regioni meridionali e fino a 12-14°C al Nord.
Focus sul weekend: nuova perturbazione in vista
Dopo una pausa stabile, un nuovo fronte perturbato potrebbe raggiungere l’Italia settentrionale nel fine settimana, portando piogge diffuse e nevicate sulle Alpi, ma senza particolari effetti sulle regioni centrali e meridionali.
Le condizioni climatiche restano quindi improntate a una fase mite e dinamica, senza particolari ondate di freddo, ma con un flusso zonale atlantico che influenzerà maggiormente il Nord e le zone tirreniche.
Questa situazione meteo riflette un gennaio che si allontana dai rigori invernali più intensi, lasciando spazio a un clima relativamente più gradevole.
