Lunga fase meteo di maltempo. Febbraio è alle porte, ma sempre Autunno. Vediamo le tendenze sul possibile andamento del clima. Sulla base delle attuali analisi, il mese potrebbe dividersi in due fasi distinte, caratterizzate da configurazioni atmosferiche diverse.
Prima parte del mese: predominanza di correnti oceaniche
Nella prima metà di Febbraio, le condizioni atmosferiche potrebbero essere influenzate principalmente da correnti oceaniche, con un’alternanza tra fasi di instabilità umida e periodi dominati da Alta Pressione più secca. Durante questa fase, si prevede che i flussi occidentali giochino un ruolo predominante, contribuendo a mantenere temperature relativamente miti e piogge distribuite in modo non uniforme.
Potrebbero verificarsi, anche se con una probabilità medio-bassa, sporadiche irruzioni di aria più fredda. Ad esempio, nei primi giorni del mese, un possibile rallentamento del flusso zonale potrebbe favorire temporanei afflussi di aria fredda di origine polare marittima verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.
Seconda parte: possibile afflusso di aria fredda
Con l’avanzare del mese, si potrebbero verificare cambiamenti significativi nelle dinamiche atmosferiche. A partire dalla metà di Febbraio, le proiezioni indicano un rallentamento del flusso occidentale, accompagnato da un progressivo riscaldamento stratosferico. Questa evoluzione potrebbe disturbare il Vortice Polare, portando a variazioni nella circolazione atmosferica sul settore euro-atlantico.
In tale scenario, l’Italia potrebbe essere interessata da incursioni di aria fredda, provenienti dai settori artici o artico-continentali. Se tali episodi si verificassero, si potrebbe assistere a un ritorno a condizioni più invernali, con abbassamenti delle temperature e possibilità di nevicate, specialmente nelle zone interne e nelle aree montuose.
Configurazioni atmosferiche probabili
Sebbene sia prematuro formulare previsioni dettagliate, alcune configurazioni bariche si presentano come plausibili per la seconda parte del mese. La formazione di un Anticiclone di blocco sull’area euro-atlantica potrebbe favorire la discesa di masse d’aria fredda verso il Mediterraneo centrale. Tuttavia, un’onda dinamica subtropicale potrebbe, in alcune situazioni, limitare l’instabilità, mantenendo condizioni prevalentemente asciutte ma con temperature rigide a causa di inversioni termiche.
Sono tendenze a lungo range, non previsioni!
L’analisi degli indici teleconnettivi e delle dinamiche stratosferiche è cruciale per perfezionare le previsioni a lungo termine. Eventuali modifiche nel comportamento del Vortice Polare e della potenza ed estensione degli Anticicloni potrebbero però stravolgere il tendenze meteo…
