Il meteo nel Regno Unito torna protagonista con l’annuncio di un possibile arrivo della temuta “Bestia dall’Est”, un’ondata di aria gelida che potrebbe portare neve e freddo intenso entro la fine di Gennaio. Le mappe meteo più recenti e gli esperti si dividono sulle probabilità di un impatto significativo, ma l’attenzione è alta, soprattutto in Scozia e nelle aree settentrionali.
Le previsioni di WXCharts: neve in Scozia dal 24 gennaio
Le mappe meteorologiche di WXCharts delineano un quadro invernale severo con neve prevista sulla Scozia per un periodo di circa 72 ore a partire dal 24 gennaio. Questo scenario sarebbe accompagnato da un drastico calo delle temperature, con l’influenza di masse d’aria fredda provenienti dall’Europa continentale. Secondo il modello, queste condizioni potrebbero intensificarsi con un accumulo nevoso considerevole in alcune zone.
Anche Exacta Weather, una delle fonti di previsione, sostiene la possibilità di un evento nevoso di grande portata, descrivendo l’imminente ritorno dell’inverno come un fenomeno “con una vendetta”. Dopo un periodo caratterizzato da freddo moderato, l’arrivo di masse d’aria più gelide potrebbe creare le condizioni per una significativa perturbazione.
Il Met Office mantiene un approccio cauto
Nonostante queste proiezioni, il Met Office adotta un approccio più prudente. Nelle previsioni a lungo termine, si evidenzia una “transizione” nelle condizioni atmosferiche a partire dal 19 gennaio. Si prevede un passaggio da un clima stabile e spesso grigio a una fase più instabile, che potrebbe comprendere precipitazioni e venti moderati.
Tuttavia, il Met Office non esclude completamente la possibilità di un’ondata di freddo proveniente da est verso la fine di gennaio. Secondo i meteorologi, un cambio nelle correnti atmosferiche potrebbe portare venti più secchi e rigidi, con un carattere invernale marcato.
BBC Weather e l’incertezza sull’arrivo dei venti orientali
Anche le previsioni di BBC Weather riflettono un’incertezza simile. Gli esperti sottolineano che i venti da est, tipici della “Bestia dall’Est”, potrebbero materializzarsi entro la fine del mese, ma le probabilità rimangono limitate. Alcuni modelli meteo suggeriscono che l’alta pressione potrebbe spostarsi verso la Scandinavia, aprendo la strada a un flusso d’aria continentale più freddo e secco, capace di influenzare il Regno Unito.
Un confronto con il 2018: la “Bestia dall’Est” originale
Le attuali previsioni evocano inevitabilmente il ricordo dell’evento del 2018, quando un’improvvisa ondata di freddo paralizzò il Regno Unito, in particolare la Scozia. L’avviso rosso per condizioni meteo estreme fu emesso in quell’occasione a causa di un fenomeno noto come riscaldamento stratosferico improvviso, che causò il collasso del vortice polare. Le nevicate di allora provocarono disagi enormi, con blocchi stradali e interruzioni significative nei trasporti.
Quando arriverà la neve? Le date chiave
Secondo le proiezioni attuali, la data critica per l’arrivo della neve sarebbe il 29 gennaio. Tuttavia, la precisione di queste previsioni dipenderà dall’evoluzione dei modelli atmosferici e dal comportamento delle correnti aeree. L’attenzione resta alta, poiché qualsiasi deviazione potrebbe determinare un impatto significativo sul meteo locale.
Un inverno instabile e ricco di incognite
L’inverno 2025 si conferma come una stagione imprevedibile, con rapide oscillazioni tra condizioni miti e la possibilità di freddo intenso. Le dinamiche atmosferiche rimangono complesse e, sebbene le probabilità di una nuova “Bestia dall’Est” siano contenute, la possibilità di un evento nevoso significativo non può essere esclusa.
