Il vortice di bassa pressione, che ha dominato la scena meteo italiana nella settimana dell’Immacolata, si è spostato verso la Penisola Iberica. Questo movimento ha concesso una breve tregua, soprattutto al Sud, ma già da ieri il Mediterraneo è tornato instabile. Temporali e piogge, inizialmente sulla Sardegna, si stanno lentamente dirigendo verso le coste tirreniche, mantenendo alta l’attenzione sul fronte meteo.
Le temperature, ancora inferiori alla media stagionale di circa 1-2°C, continuano a regalare un’atmosfera dal sapore invernale. Dopo le abbondanti nevicate su Alpi e Appennini a quote basse, la neve si prenderà una pausa temporanea. Tuttavia, non tarderà a tornare: nel weekend, l’arrivo di aria fredda dal Nord Europa alimenterà nuovamente l’instabilità mediterranea, favorendo nuove nevicate a quote più alte e mantenendo un clima freddo. A lungo termine, si profila un cambiamento positivo: il maltempo lascerà spazio a un netto miglioramento, che interesserà l’Italia e altre aree circostanti.
Oltre l’alta pressione: diamo un nuovo sguardo alla tendenza meteo prevista per il Natale
Ci eravamo lasciati, in un precedente articolo, con l’ipotesi di un Natale diverso dal solito, lontano dalle temperature primaverili che spesso ci hanno fatto indossare le maniche corte, specialmente al Sud Italia, dove non era raro superare i 20°C. La situazione, però, ha subito un leggero cambiamento. Questo non implica che ci aspetti un clima di assoluta stabilità o un caldo fuori stagione, ma sottolinea come lo scenario meteorologico sia in costante evoluzione. Per questo motivo, ogni giorno vi aggiorniamo sulla direzione che il tempo sembra voler prendere.
Dal punto di vista meteorologico, l’anomalia di geopotenziale risulta in gran parte nulla, ad eccezione del Nord-Ovest, dove sarà positiva grazie alla presenza di un’alta pressione posizionata sull’Atlantico settentrionale. Questo assetto favorirà l’afflusso di aria più fredda verso il versante adriatico dell’Italia, causando un ulteriore abbassamento delle temperature, che si manterranno sotto la media stagionale (calcolata sulla climatologia 1991-2020) di alcuni gradi su tutto il territorio.
Per quanto riguarda le piogge, è ancora troppo presto per fare previsioni precise. Tuttavia, al momento, i modelli di calcolo indicano un periodo favorevole all’instabilità, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud.
ATTENZIONE: Questo articolo fornisce una linea di tendenza basata sui dati attuali dei principali modelli meteorologici, che non garantisce l’effettivo verificarsi degli eventi descritti, ma offre uno sguardo alle possibili evoluzioni e scenari meteo.
