La settimana si è conclusa ieri, segnando non solo la fine del periodo lavorativo ma anche quella di una fase meteorologica segnata da instabilità diffusa. Le piogge e le temperature basse, decisamente sotto la media stagionale e causate da un fronte freddo proveniente dal Nord Europa, hanno lasciato spazio a un netto cambiamento. Questa mattina, solo l’estremo Sud è stato interessato da ultimi e fugaci rovesci, ma da oggi l’alta pressione si rafforza, inaugurando un periodo di stabilità. Non aspettiamoci temperature da primavera inoltrata, certo, ma si potrà parlare di un clima più mite. Il termine “caldo” resta tra virgolette, poiché è soggettivo, ma i valori termici saranno comunque superiori alla media stagionale.
Dopo una settimana di alti e bassi, con alternanza di momenti soleggiati ed episodi di maltempo, ci si prepara a vivere giornate più serene. Almeno fino a giovedì, il sole sarà il protagonista assoluto, anche se da metà settimana potrebbero profilarsi all’orizzonte nuove evoluzioni atmosferiche.
Anticiclone dominante fino alla giornata di mercoledì, poi nuovo stravolgimento?
Come anticipato, la settimana si apre con bel tempo diffuso su tutta la Penisola Italiana, fatta eccezione per gli ultimi disturbi residui all’estremo Sud. Questa situazione è favorita dalla rimonta di un robusto campo di alta pressione, che garantirà condizioni di stabilità e sole per diversi giorni. La configurazione barica prevista durerà almeno fino a giovedì 19 dicembre, portando non solo cieli sereni ma anche temperature ben oltre la media stagionale, con anomalie più marcate al Nord, dove le massime potranno superare la media di 4-5°C, e uno zero termico che raggiungerà i 3500 metri.
A partire dal pomeriggio di giovedì, però, si prevede l’arrivo di una saccatura che colpirà l’Italia, erodendo il campo di alta pressione e inaugurando una nuova fase più instabile e dinamica. Questa perturbazione, identificata come la numero 5 del mese, potrebbe riportare neve e, secondo le proiezioni attuali, dare origine a un vortice di bassa pressione (ancora da confermare nei prossimi aggiornamenti). Il peggioramento dovrebbe coinvolgere gran parte della Penisola entro il prossimo weekend.
