Negli ultimi giorni, l’Italia è stata colpita da un’intensa ondata di freddo legata alla discesa di un nucleo di aria artica sul Mediterraneo. Gli effetti più marcati si sono registrati come previsto al Centro-Sud, dove si sono avute nevicate fino a quote collinari. In alcune zone dell’Appennino centrale e, a tratti, anche del Sud, la neve è caduta in maniera abbondante, creando un paesaggio tipicamente invernale. Non mancano però i disagi, registrati soprattutto nelle aree montane abruzzesi, dove è caduto quasi un metro di neve fresca in alcune località.
Verso un miglioramento del tempo
Ora il peggioramento è ormai alle battute conclusive. Gli ultimi fenomeni si concentrano sul Meridione, con residue nevicate a quote collinari grazie al freddo ancora intenso che persiste. Tuttavia, la fase acuta del maltempo è alle spalle e nel corso di oggi, 25 dicembre, assisteremo a una progressiva attenuazione dei fenomeni, che diverranno via via meno diffusi e marcati.
Tra il 26 e il 27 dicembre si profila un miglioramento più evidente, grazie all’espansione di un campo di alta pressione dal Nord verso il Centro-Sud, che porterà una decisa stabilizzazione del tempo. Permarrà qualche nota instabile il 26 dicembre, limitata alle aree interne di Abruzzo e Sud Italia, con deboli e sporadiche precipitazioni. Il 27 dicembre, i fenomeni cesseranno ovunque, lasciando spazio al sole su gran parte del Paese, anche se al Sud potrà persistere qualche nuvola in più.
Il clima resta freddo, gelate in pianura
Nonostante il netto miglioramento, attenzione al freddo. Il clima si manterrà rigido, con diffuse gelate al Nord, soprattutto in pianura, complici le inversioni termiche. Anche al Centro-Sud, pur con un lieve rialzo delle temperature, l’aria resterà piuttosto frizzante, con valori ancora leggermente sotto la media e un’accentuata sensazione di freddo per i venti settentrionali, più intensi lungo il versante adriatico e al Sud.
Nei prossimi giorni approfondiremo anche l’evoluzione meteo prevista per i giorni successivi ovvero l’ultima parte di Dicembre. Vedremo se arriveranno nuovi peggioramenti o se la fase stabile proseguirà anche per fine anno. Seguite gli aggiornamenti!
