Dopo una fase di stabilità meteorologica, caratterizzata da un campo di alta pressione con temperature oltre la media stagionale e cieli sereni, il clima in Italia ha subito un cambiamento radicale. Nella giornata di ieri, venerdì 20 Dicembre, il Paese è stato interessato dalla quinta perturbazione del mese, che ha portato violenti nubifragi e temporali intensi. Raffiche di vento eccezionali, superiori ai 100 km/h, hanno aggravato le condizioni di maltempo estremo.
Questa perturbazione ha generato un significativo minimo depressionario, accentuando il maltempo e favorendo il ritorno della neve in diverse regioni, in particolare sugli Appennini. Oggi si percepiranno ancora gli ultimi effetti di questa fase instabile, ma l’attenzione si sposta già alla nuova perturbazione, attesa per domenica sera. Questo nuovo evento coinciderà con il periodo natalizio e porterà un clima ancora più rigido, con nevicate previste a quote molto basse. Le regioni del Sud Italia saranno nuovamente protagoniste, con previsioni di un Natale freddo e possibili nevicate, un evento raro che non si verificava da oltre trent’anni.
Temperature ben al di sotto della media su tutta Italia, ma in particolare sulle regioni meridionali
Temperature lunedì 23 dicembre: minime rigide al Nord, con valori sotto lo zero e rischio di gelate diffuse. Al Centro si registreranno temperature tra 3°C e 7°C, mentre al Sud si toccheranno punte di 8°C-9°C. Le massime saranno in calo su tutta Italia, con valori non oltre 6°C-8°C, ad eccezione del basso Salento, dove si potranno raggiungere 10°C-12°C.
Temperature Vigilia di Natale: l’aria sarà molto fredda su tutto il territorio italiano. Le minime saranno ampiamente sotto zero sugli Appennini centrali e vicine allo zero praticamente ovunque. Le massime resteranno molto basse, con un lieve rialzo al Nord fino a 8°C-9°C, un calo al Sud con valori tra 6°C-8°C, mentre sulle isole maggiori si toccheranno punte di 10°C-11°C.
Temperature Natale: la giornata sarà ancora molto fredda, con valori simili a quelli della Vigilia. Tuttavia, le massime al Nord potrebbero scendere di ulteriori 1°C-2°C, mentre rimarranno stazionarie altrove.
Temperature Santo Stefano: atteso un leggero aumento delle temperature, sia nelle minime che nelle massime, specialmente al Sud. Le massime potranno tornare a toccare i 10°C, segnando un primo segnale di attenuazione del freddo.
