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Meteo, Neve e Alluvioni: mezza Italia al gelo, l’altra sott’acqua

Angelo Ruggieri di Angelo Ruggieri
07 Dic 2024 - 12:28
in A La notizia del giorno, A Scelta dalla Redazione, Alla Prima Pagina Meteo, Meteo News
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Un’intensa ondata di maltempo si prepara a investire l’Italia, portando con sé condizioni meteorologiche estreme che potrebbero avere conseguenze significative sul territorio.

 

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L’arrivo di una vasta irruzione di aria polare, che sta già avvolgendo l’Europa in un clima invernale, sarà il motore di questo peggioramento. Le temperature in calo favoriranno il ritorno della neve, prevista a quote molto basse, soprattutto nelle regioni del Nordovest, con accumuli più consistenti sulle colline e in montagna.

 

Tuttavia, il fenomeno più preoccupante sarà rappresentato dalle forti piogge, che rischiano di diventare stazionarie in alcune zone del Paese. La causa principale è legata alla formazione di un minimo di bassa pressione che si posizionerà sul Centro Italia, dove persisterà per almeno tre giorni.

 

Questa situazione determinerà un prolungato afflusso di precipitazioni, concentrate soprattutto lungo il fronte occluso della depressione.

 

Le regioni maggiormente esposte saranno la Calabria tirrenica, la Campania, l’Emilia Romagna e il Veneto, con accumuli di pioggia particolarmente elevati attesi sull’Emilia Romagna.

 

Entro la metà della prossima settimana, si stima che in questa regione potrebbero cadere oltre 120 mm di pioggia. Questi dati, sebbene indicativi, potrebbero risultare sottostimati nelle aree a ridosso dell’Appennino, dove l’effetto stau potrebbe amplificare ulteriormente le precipitazioni.

 

Tali accumuli, soprattutto nelle zone collinari e montuose, aumentano il rischio di nubifragi, allagamenti e frane, mettendo in allerta i servizi di protezione civile. Le conseguenze di questa situazione potrebbero tradursi in criticità idrogeologiche, specialmente nei bacini idrici già saturi o nelle aree più fragili dal punto di vista geologico.

 

Alla luce di queste previsioni, sarà fondamentale monitorare costantemente l’evoluzione meteorologica e seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile. La prudenza sarà d’obbligo, specialmente per chi risiede nelle zone più colpite, dove l’allerta meteo potrebbe essere diramata a breve.

 

L’intensità e la durata del maltempo rappresentano un potenziale pericolo per il territorio e per le comunità locali, richiedendo un’attenzione particolare per prevenire danni e disagi.

 

In questo contesto, l’Italia si prepara ad affrontare giornate complesse, dove l’adattamento alle condizioni climatiche e la collaborazione tra istituzioni e cittadini saranno fondamentali per mitigare i rischi legati a questo evento meteo estremo.

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Angelo Ruggieri

Angelo Ruggieri

Angelo Ruggieri ha acquisito la certificazione di Tecnico Meteorologo Dekra nel 2019 e nel 2020 è entrato a far parte di AMPRO (Associazione Meteo Professionisti) in qualità di Meteorologo. Si occupa di previsioni meteorologiche da oltre 25 anni. Ha redatto rapporti di eventi e studi climatologici sul proprio territorio regionale. Si occupa saltuariamente di presentazione di previsioni meteorologiche all'interno di rubriche televisive. Ha pubblicato nel 2017 un'opera dal titolo "La neve a Lanciano dal 1836 al 2016". Pubblica quotidianamente previsioni ed analisi meteorologiche su diversi siti meteo. Ha diverse specializzazioni conseguite negli anni in: 'Meteorologia di base', 'Meteorologia avanzata', 'Meteorologia in mare' presso il Centro Epson Meteo.

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