L’Italia si prepara a fronteggiare un fine settimana caratterizzato da meteo severo, con neve e maltempo che interesseranno ben 14 regioni dal Nord al Sud Italia. Una nuova perturbazione di origine polare porterà un netto abbassamento delle temperature, forti venti e accumuli nevosi significativi anche a bassa quota.
Nord Italia: nevicate diffuse e rischio neve fino in pianura
Il Nord Italia sarà una delle aree più colpite dall’ondata di maltempo. Le precipitazioni saranno abbondanti e diffuse, con intensi rovesci previsti su Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino meridionale. La quota neve si abbasserà drasticamente, scendendo a 700-800 metri sulle Alpi e fino a 400 metri nei settori nordorientali. Sul basso Piemonte, sull’Emilia-Romagna occidentale e sul versante padano della Liguria di ponente, la neve potrebbe cadere abbondante già dai 300-400 metri, con episodi di neve fino in pianura grazie al raffreddamento dei bassi strati atmosferici.
Accumuli nevosi particolarmente consistenti, superiori ai 50 cm, sono attesi sui rilievi di Veneto, Emilia Romagna e talvolta su Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige. L’estremo ovest della Valle d’Aosta sarà interessato da nevicate intense.
I venti saranno forti, con raffiche fino a burrasca sui crinali alpini, lungo le coste della Liguria e della Romagna, nonché sulle aree esposte di Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Centro Italia e Sardegna: neve in Appennino e temporali intensi
Nel Centro Italia, le condizioni meteo saranno caratterizzate da nuvolosità compatta e rovesci sparsi, più intensi lungo le aree tirreniche. Temporali saranno possibili soprattutto su Lazio e Toscana, mentre sull’Appennino centrale si prevedono nevicate sopra i 1000 metri, con accumuli significativi che potrebbero superare i 50 cm.
In Sardegna, la neve interesserà i rilievi a partire dagli 800 metri, mentre forti venti di Maestrale soffieranno con intensità di burrasca, generando mareggiate lungo le coste occidentali. Dal pomeriggio, le piogge tenderanno ad attenuarsi su Toscana, Umbria e Marche, lasciando spazio a miglioramenti parziali.
Sud Italia e Sicilia: maltempo moderato con graduali miglioramenti
Il Sud Italia e la Sicilia vivranno una giornata instabile, con precipitazioni diffuse, più intense lungo le coste tirreniche di Campania, Basilicata e Calabria. Episodi di temporali saranno possibili nelle zone interne.
In Puglia e nelle aree ioniche della Calabria, le piogge tenderanno a diminuire nel pomeriggio, favorendo l’apertura di ampie schiarite entro sera. Sulla Sicilia centro-orientale, i fenomeni si esauriranno gradualmente, lasciando spazio a condizioni più asciutte.
Anche in queste regioni, i venti saranno intensi, con raffiche di burrasca nelle zone costiere e montuose.
Meteo per i giorni successivi
Lunedì 9 dicembre: persistono fenomeni invernali
Le condizioni meteo rimarranno instabili, con cieli nuvolosi e precipitazioni sparse su Liguria, Basso Piemonte, Triveneto e Sardegna. Le nevicate interesseranno le Alpi sopra i 1000 metri e gli Appennini settentrionali a partire dai 300 metri, localmente anche a quote inferiori.
Martedì 10 dicembre: fenomeni in graduale attenuazione
Le piogge si concentreranno lungo l’arco alpino occidentale, sui rilievi emiliani e sulle regioni adriatiche centrali. Nelle regioni tirreniche centromeridionali, inclusa la Sardegna, persisteranno rovesci sparsi, mentre sulla Sicilia prevarranno schiarite.
Mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre: miglioramento graduale
Un miglioramento significativo interesserà il Nord Italia e le regioni centrali tirreniche, dove torneranno condizioni più soleggiate. Al Sud Italia e lungo le regioni adriatiche centrali, le piogge residue si esauriranno nella giornata di mercoledì, lasciando spazio a una stabilità più diffusa entro giovedì.
Focus sull’ondata di freddo e neve
Questa fase meteorologica, alimentata da correnti artiche e dalla presenza dell’Anticiclone delle Azzorre sull’Atlantico settentrionale, segna un brusco passaggio verso condizioni pienamente invernali. La combinazione di aria fredda e instabilità atmosferica creerà le condizioni ideali per neve abbondante, venti di burrasca e temperature rigide, portando l’Italia in un contesto climatico severo e dinamico.
