Il 21 dicembre 2024 è stata una data significativa per l’emisfero settentrionale: l’inizio dell’inverno astronomico, un fenomeno che avviene in corrispondenza del solstizio d’inverno. Alle ore 10:20 il Sole ha raggiunto il punto più basso sull’orizzonte, caratterizzando la giornata con il minor numero di ore di luce dell’anno. Al contempo, nell’emisfero australe, il Sole si trovava allo zenith sopra il Tropico del Capricorno, dando il via alla stagione estiva.
Contrariamente alla credenza popolare legata a Santa Lucia, il 13 dicembre non rappresenta il giorno più corto dell’anno. Questa data si associa invece al tramonto più precoce, mentre l’alba continua a ritardare fino al solstizio d’inverno, che segna la giornata con la minore durata di luce. Un’errata convinzione, dunque, che trova spiegazione nell’osservazione empirica del cielo, ma non nei dati astronomici.
Il prolungamento graduale delle giornate
Dal 22 dicembre, seppur impercettibilmente, le giornate cominciano ad allungarsi. Tuttavia, nei primi giorni, l’incremento dei minuti di luce si concentrerà nei tramonti che avverranno progressivamente più tardi. L’alba, invece, continuerà invece a ritardare ancora per alcuni giorni. Sarà solo verso la metà di gennaio che l’aumento della luce diurna diventerà chiaramente visibile.
L’inverno astronomico, che si estenderà fino al 20 marzo 2025, porterà con sé giornate fredde e spesso dominate da condizioni meteorologiche rigide. La transizione alla primavera avverrà con l’equinozio, quando giorno e notte torneranno a equilibrarsi alle 10:01 ora italiana. Questo lungo periodo di attesa verso il ritorno alla luce segna una fase in cui il meteo gioca un ruolo centrale nel determinare le attività quotidiane.
Le condizioni meteorologiche di Natale 2024
Questo Natale 2024 sarà caratterizzato da fenomeni meteo particolarmente suggestivi. Una vasta area del Centro-Sud Italia sarà interessata da abbondanti nevicate, trasformando molte località in incantevoli scenari innevati. La neve, attesa in quantità significative, renderà le festività un’autentica celebrazione del paesaggio invernale.
