Davanti a noi si apre un periodo molto più dinamico, caratterizzato da varie perturbazioni cariche di freddo e pioggia. Tutti i centri meteo concordano sul ritorno del maltempo già da questo finale di novembre, causato da un’irruzione fredda di stampo artico.
Questa sarà solo la prima di una lunga serie di perturbazioni che inaugureranno nel migliore dei modi l’inverno meteorologico, il cui inizio è fissato al 1° dicembre sul calendario meteo-climatico italiano. Quest’anno, l’esordio della stagione fredda sarà particolarmente significativo, tanto da rendere evidente, anche sul piano pratico, l’arrivo dell’inverno.
Tre ondate di maltempo nei prossimi 15 giorni
Entrando nel dettaglio, possiamo confermare che l’Italia sarà interessata da almeno tre ondate di maltempo distinte nei prossimi 15 giorni. Queste porteranno condizioni invernali con abbondanti precipitazioni, freddo e, in alcune zone, nevicate.
Prima perturbazione nelle prossime ore
La prima perturbazione, ormai certa e imminente, vedrà un flusso freddo artico invadere i Balcani per poi fiondarsi sulle regioni adriatiche. Questo comporterà un marcato calo delle temperature, piogge, rovesci, temporali e nevicate fino a quote di bassa montagna. Saranno soprattutto il Centro e il Sud Italia a fare i conti con il maltempo durante il weekend, poiché l’aria fredda genererà un ciclone nel Mar Ionio. L’azione di questo ciclone proseguirà fino alle prime ore di lunedì 2 dicembre, seguita da una breve tregua.
Seconda perturbazione tra 4 e 5 Dicembre
La seconda perturbazione è attesa per mercoledì 4 dicembre e interesserà il Centro Italia. Questa volta, il fronte freddo arriverà dalla Francia, colpendo principalmente la Liguria orientale, la Toscana e il Lazio, per poi estendersi al resto del Centro e a parte del Sud entro giovedì 5 dicembre. Anche in questa occasione, gran parte del Nord Italia resterà ai margini, senza beneficiare di piogge o nevicate.
La terza perturbazione nel ponte dell’Immacolata
La terza perturbazione potrebbe svilupparsi tra il 7 e il 9 dicembre, occupando gran parte del ponte dell’Immacolata. Si tratterebbe di una perturbazione di origine nord-atlantica, che attraverserà la Francia per poi riversarsi tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, generando una depressione colma di maltempo. In questa occasione, anche il Nord Italia potrebbe essere interessato da piogge e nevicate, con un peggioramento che attraverserebbe l’intera penisola, generando condizioni meteo instabili e pienamente invernali.