Dopo le intense piogge della scorsa settimana, culminate nel week-end con la coda del vortice depressionario, un periodo di tregua era davvero necessario, soprattutto per le aree più colpite da allagamenti ed eventi alluvionali. Questa pausa meteorologica è particolarmente apprezzata in regioni come la Liguria, la Toscana, l’Emilia Romagna e la Sardegna, dove le precipitazioni sono state particolarmente forti. Tuttavia, non ovunque la situazione è migliorata: nel Sud Italia, e in particolare in Puglia e Basilicata, persiste una condizione di siccità che sta causando preoccupanti ritardi nelle riserve di risorse idriche. Qui, la stagione ha mantenuto temperature anomale, quasi estive, con giornate soleggiate e calde, mentre al Nord pioveva copiosamente.
Le temperature erano già al di sopra delle medie stagionali da diversi giorni, e il campo di alta pressione che ora domina la Penisola era già presente. In effetti, sembra di assistere ancora una volta alla classica Italia divisa in due: Settentrione sotto le piogge intense, e Meridione intrappolato in una fase di caldo prolungato.
Per i prossimi giorni, il campo di alta pressione non sembra intenzionato a lasciare la presa. Le previsioni meteo per oggi, 31 ottobre, e domani, 1 novembre, indicano che l’alta pressione continuerà a dominare su tutta la Penisola.
Temperature sempre oltre la media, attenzione alla formazione dei banchi di nebbie e foschie
Oggi, 31 ottobre, il meteo offre una situazione tranquilla su tutta la penisola italiana, con tanto sole e solo qualche nuvola di passaggio sulle due isole maggiori e sui rilievi appenninici. Come di consueto, si formeranno nebbie e foschie, specialmente nelle prime ore della giornata. I venti saranno deboli su quasi tutti i settori, prevalentemente da Nord, ma più intensi di Maestrale nel basso Adriatico, sullo Ionio e nel canale di Sardegna. Le temperature rimarranno stabili, tra i 19°C e i 23°C in tutta Italia.
Domani, 1 novembre, si prospetta una giornata molto simile. Le condizioni stabili si manterranno su tutta la penisola, con la possibile formazione di banchi di nebbia e foschie nelle pianure e lungo le coste. La ventilazione sarà in attenuazione ovunque, eccetto che nel canale di Sardegna. Le temperature non subiranno variazioni significative rispetto a oggi.