Le correnti atlantiche sono entrate nel vivo e si scontrano con masse d’aria più calde nord-africane. Questo è solo l’inizio di un periodo meteo molto turbolento che, con grande probabilità, ci accompagnerà per tutto il resto della settimana. Le previsioni meteo indicano un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche al Nord in queste prossime ore, con l’arrivo da ovest verso est di piogge continue e anche violenti temporali.
![Piogge eccessive si abbatteranno sulle stesse zone](https://www.meteogiornale.it/wp-content/uploads/2024/05/pericolo-grandi-piogge-1405.jpg)
Come già discusso in precedenti analisi, si sta configurando una situazione di blocco meteo particolarmente complessa. Un’alta pressione tende a risalire sul Sud Italia e sui Balcani creando, assieme al vasto anticiclone presente sul resto dell’Europa Orientale, una barriera impenetrabile che costringerà le umide e instabili correnti sudoccidentali a impattare violentemente contro di essa. L’Italia si trova proprio sulla linea di demarcazione tra queste correnti atlantiche instabili e le correnti più calde e subtropicali, il che porterà a forti contrasti termici e a fenomeni meteorologici estremamente intensi.
Evoluzione bloccata e maltempo persistente sulle stesse zone
Il principale problema di questa configurazione meteo è la sua staticità. L’alta pressione stabile tra i Balcani e il Sud Italia favorirà l’accanimento di piogge e temporali nelle regioni del Nord Italia. Questi temporali potrebbero causare nubifragi che persistono per molte ore consecutive, colpendo in particolare le zone montuose tra le Alpi e le Prealpi, ma anche le pianure pedemontane e i settori dell’Appennino settentrionale. Gli ultimi aggiornamenti meteo mostrano previsioni di precipitazioni eccezionali tra l’Alto Piemonte, l’Alta Lombardia, il Trentino, il Veneto e le zone appenniniche tra Liguria ed Emilia, con accumuli che potrebbero raggiungere i 300 o addirittura 350 mm di pioggia entro la fine della settimana.
Questi temporali stazionari possono, sfortunatamente, anche causare alluvioni non solo nelle zone montuose ma anche nelle pianure, come è già accaduto in passato nel Nord Italia. Nei prossimi aggiornamenti meteo, cercheremo di fornire dettagli più precisi su quali aree saranno più colpite da queste intense precipitazioni e nubifragi.