La missione PREFIRE (Polar Radiant Energy in the Far-InfraRed Experiment) della NASA, realizzata in collaborazione con Rocket Lab, si prefigge l’obiettivo di studiare la perdita di calore dalle regioni polari della Terra attraverso l’impiego di CubeSats. Previsto per il lancio nel maggio 2024 dalla Nuova Zelanda, questo progetto mira a colmare lacune fondamentali nella nostra comprensione del ruolo delle regioni polari nell’equilibrio termico terrestre, influenzando i modelli meteo globali e le previsioni del livello del mare.
Un passo avanti nella comprensione meteo delle regioni polari
La NASA, in collaborazione con Rocket Lab, ha fissato come data preliminare il 22 maggio 2024 per il primo dei due lanci della missione PREFIRE, che studierà la perdita di calore verso lo spazio nelle regioni polari della Terra. Per la missione PREFIRE, due CubeSats saranno lanciati su due voli distinti a bordo dei razzi Electron dell’azienda dal Launch Complex 1 a Māhia, in Nuova Zelanda. Ogni lancio trasporterà un satellite.
La missione PREFIRE della NASA colmerà una lacuna nella nostra comprensione di quanto calore della Terra venga perso nello spazio dalle regioni polari. Catturando misurazioni sui poli che possono essere raccolte solo dallo spazio, PREFIRE consentirà ai ricercatori di studiare sistematicamente le emissioni di calore del pianeta nell’infrarosso lontano, con una risoluzione delle lunghezze d’onda dieci volte più fine di qualsiasi sensore precedente.
Il ruolo cruciale delle regioni polari nella regolazione meteo terrestre
Artico e Antartico contribuiscono a regolare il meteo della Terra irradiando nello spazio il calore inizialmente assorbito ai tropici. Tuttavia, per regioni come l’Artico, lo spettro del 60% dell’energia che sfugge nello spazio non è stato misurato sistematicamente. Completare questo quadro è fondamentale per comprendere quali parti dell’ambiente polare siano responsabili della perdita di calore e perché l’Artico si sia riscaldato più di 2,5 volte più velocemente rispetto al resto del pianeta. Oltre a aiutarci a comprendere come i poli fungano da termostato della Terra, le osservazioni PREFIRE di questo scambio termico possono migliorare la nostra comprensione dei meccanismi di perdita di ghiaccio polare e delle questioni correlate all’innalzamento del livello del mare e alla perdita di ghiaccio marino.
Gli strumenti voleranno su due CubeSats identici, uno per ogni CubeSat, in orbite asincrone quasi polari.
La NASA e l’Università del Wisconsin-Madison hanno sviluppato congiuntamente la missione PREFIRE. Il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia, situato nel sud della California, gestisce la missione per la Science Mission Directorate della NASA e ha fornito gli spettrometri. Blue Canyon Technologies ha costruito i CubeSats, e l’Università del Wisconsin-Madison elaborerà i dati raccolti.
Il lancio, che Rocket Lab ha denominato “Ready, Aim, PREFIRE”, sarà seguito da un secondo lancio di una missione CubeSat diverse settimane dopo. Il secondo lancio, che l’azienda chiama “PREFIRE and Ice”, decollerà anch’esso dalla Nuova Zelanda su un razzo Electron. Il Launch Services Program della NASA ha selezionato Rocket Lab per lanciare entrambi i veicoli spaziali come parte del contratto VADR (Venture-class Acquisition of Dedicated and Rideshare) dell’agenzia.