L’Italia, dopo aver goduto di una tregua meteo concessa dall’alta pressione, si appresta a vivere una fase di nuovo peggioramento atmosferico che, tuttavia, non interesserà l’intero stivale. La situazione meteorologica prevista per i prossimi giorni vede una netta divisione climatica tra le regioni settentrionali e quelle centro-meridionali.
Mentre il Nord Italia dovrà prepararsi a correnti atlantiche instabili, che porteranno piogge e fenomeni temporaleschi, il Centro e il Sud vedranno l’afflusso di aria calda sub-tropicale, con temperature che potrebbero toccare punte estive, raggiungendo i 30 gradi al Meridione.
Questa dicotomia atmosferica tra il Nord e il Centro-Sud del Paese si prospetta duratura e ci accompagnerà per gran parte della settimana. Le previsioni indicano che, al Nord, ci si dovrà aspettare una fase instabile persistente, con precipitazioni potenzialmente abbondanti e la possibilità di forti temporali. I notevoli contrasti termici, innescati dal caldo in risalita da Sud e dall’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, saranno la miccia per scatenare tali eventi meteo.
La fase instabile più marcata, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, si collocherà tra martedì 14 e giovedì 16. In queste date, si prevede che fenomeni meteorologici diffusi e di forte intensità colpiranno principalmente le regioni del Nord Italia. I settori più vulnerabili saranno quelli alpini e prealpini, dove le precipitazioni potrebbero essere anche persistenti, con conseguenti accumuli di pioggia significativi. Anche la pianura padana non sarà esente dal rischio di forti temporali, specialmente nelle ore pomeridiane e serali, con una maggiore incidenza a nord della linea del Po.
Zone come l’Emilia-Romagna, il basso Veneto e la Liguria vedranno fenomeni meno intensi e frequenti, ma non saranno completamente risparmiate da rovesci sparsi e, localmente, di forte intensità.
È necessario prestare attenzione ai rischi connessi ai temporali, che possono includere grandinate e forti raffiche di vento. I chicchi di grandine potrebbero raggiungere dimensioni medie o anche grosse, specialmente a partire da mercoledì, con la formazione di supercelle, in particolare sulle pianure e le zone pedemontane.
In conclusione, l’Italia si prepara a vivere giorni di marcato contrasto climatico, con il Nord che affronterà condizioni instabili e perturbate, mentre il Centro-Sud potrà godere di condizioni più stabili e temperature quasi estive. Sarà importante seguire gli aggiornamenti meteo per pianificare le attività e adottare misure precauzionali adeguate alle condizioni atmosferiche previste.