Il 30 aprile 2024, la NASA ha annunciato il ripristino delle operazioni scientifiche del telescopio spaziale Hubble, avvenuto il giorno precedente. Il veicolo spaziale si trova in buone condizioni e sta operando nuovamente con tutti e tre i suoi giroscopi. Tutti gli strumenti di Hubble sono attivi e il telescopio ha ripreso le osservazioni scientifiche.
La NASA ha iniziato a lavorare per riprendere le operazioni scientifiche dopo che il telescopio spaziale Hubble è entrato in modalità di sicurezza il 23 aprile a causa di un problema in corso con un giroscopio. Gli strumenti di Hubble sono rimasti stabili, con il telescopio in buona salute.
Il telescopio è automaticamente entrato in modalità di sicurezza quando uno dei suoi tre giroscopi ha fornito letture errate. I giroscopi misurano i tassi di rotazione del telescopio e fanno parte del sistema che determina la direzione in cui è puntato il telescopio. Mentre è in modalità di sicurezza, le operazioni scientifiche sono sospese e il telescopio attende nuove direttive da terra.
Questo particolare giroscopio aveva già causato l’entrata in modalità di sicurezza di Hubble a novembre, dopo aver fornito letture simili errate. Il team sta attualmente lavorando per identificare soluzioni potenziali. Se necessario, il veicolo spaziale può essere riconfigurato per operare con un solo giroscopio, mantenendo l’altro giroscopio in riserva.
Il veicolo spaziale aveva sei nuovi giroscopi installati durante la quinta e ultima missione di manutenzione dello Space Shuttle nel 2009. Ad oggi, tre di questi giroscopi rimangono operativi, incluso il giroscopio che ha appena sperimentato fluttuazioni. Hubble utilizza tre giroscopi per massimizzare l’efficienza, ma potrebbe continuare a effettuare osservazioni scientifiche con un solo giroscopio, se necessario.
La NASA prevede che Hubble continuerà a fare scoperte rivoluzionarie, lavorando con altri osservatori, come il telescopio spaziale James Webb dell’agenzia, per tutto questo decennio e forse anche nel prossimo.
Lanciato nel 1990, Hubble osserva l’universo da oltre tre decenni e ha recentemente celebrato il suo 34° anniversario.