L’egemonia delle fredde correnti polari proseguirà anche nel corso della prossima settimana, come più volte annunciato nei precedenti editoriali e come confermato anche poche ore fa dai principali centri di calcolo. La prossima settimana in effetti vedrà ancora condizioni meteo tardo invernali su tante nostre regioni, soprattutto al Centro nord dove al freddo si unirà anche tanta instabilità con temporali, grandinate e nevicate fino a quote di bassa montagna. Addirittura ad inizio settimana, ovvero nella giornata di lunedì, la neve potrebbe spingersi fino in bassa collina sul nord-ovest, come se ci trovassimo in pieno inverno.
Ancora maltempo
Successivamente, ovvero tra il 23 e il 26 Aprile, avremo ancora a che fare con altre perturbazioni cariche di nubi, piogge e temporali sparsi, il tutto in un contesto tardo invernale con temperature inferiori alle medie del periodo. Ma quando si attenueranno queste fredde correnti settentrionali e quando tornerà invece il tepore tardo primaverile?
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo, è probabile una graduale ritorno di temperature più in linea con il periodo a partire dal 27 Aprile. Per essere più chiari, non ci aspettiamo il ritorno di un anticiclone solido e stabile su tutto il Mediterraneo, bensì di un’accentuazione degli scambi meridiani tra l’Atlantico e l’Europa. Questo significa che potremo imbatterci in forti perturbazioni colme di aria fredda sull’Europa occidentale e il Mediterraneo occidentale, le quali potrebbero innescare la risalita di aria molto più calda poco più a est, ovvero in corrispondenza dell’Italia. Queste correnti meridionali, cariche di pulviscolo desertico e aria più tiepida subtropicale, potrebbero investire soprattutto il centro-sud Italia a partire dal prossimo fine settimana.
La data del ritorno del caldo
Insomma, tra il 27 e il 28 Aprile le temperature potrebbero cominciare a salire in maniera anche abbastanza importante su tutto il sud e parte delle regioni centrali, in vista di un finale d’aprile decisamente più mite del solito. Addirittura non escludiamo che attorno al 30 Aprile e al 1 maggio la colonnina di mercurio possa raggiungere nuovamente i 28 e i 30 ° nelle zone interne del Sud Italia e fino a 25 o 26 ° sul Centro Italia.
Il Nord Italia invece potrebbe trovarsi ai margini di questa risalita delle temperature, poiché farebbe i conti con le correnti atlantiche che invece sferzeranno tutta l’Europa occidentale. Ciò significa che sul settentrione potremmo imbatterci in un finale da Aprile ancora abbastanza instabile e uggioso, unito a temperature non particolarmente elevate.