L’ultima settimana di Aprile sarà caratterizzata da un marcato cambiamento delle condizioni meteo, in seguito al freddo anomalo che ancora insiste sull’Italia. Attualmente, le condizioni meteo presentano ancora tratti tipicamente invernali in molte regioni italiane, da Nord a Sud, a causa di correnti fredde provenienti dal Nord Europa che si dirigono ininterrottamente verso il Mediterraneo centrale. Queste correnti sono responsabili della formazione di numerose nubi, acquazzoni e temporali, che interessano principalmente il Centro-Nord, ma gradualmente anche il Sud.
![Ritorno dei temporali a Maggio](https://www.meteogiornale.it/wp-content/uploads/2024/04/temporale-inizio-maggio.jpg)
La progressiva attenuazione del freddo
La domanda sorge spontanea: quando assisteremo al ritorno di condizioni meteo più miti? Le previsioni indicano che, nel corso della settimana, si assisterà a un graduale miglioramento del meteo su tutto il territorio nazionale, grazie al ritorno dell’alta pressione subtropicale. Già a partire da venerdì 26, le correnti fredde inizieranno a ritirarsi rapidamente verso le proprie latitudini d’origine, lasciando spazio a correnti più tiepide provenienti da Tunisia e Libia.
Il fine settimana si preannuncia decisamente più stabile, con un aumento significativo delle temperature in tutto il Paese. Si prevedono valori massimi che potrebbero raggiungere i 25°C nelle zone interne del Centro-Sud, mentre al Nord si potrebbero sfiorare i 20 in Val Padana, dopo aver registrato temperature massime da pieno inverno negli ultimi giorni.
Tendenza per l’inizio di Maggio
La stabilità e il tepore tardo primaverile non sembrano destinati a durare a lungo. Infatti, con l’inizio del mese di Maggio, si prevedono nuove e significative variazioni meteorologiche. In particolare, durante la festa dei lavoratori, le condizioni meteo potrebbero nuovamente peggiorare, a partire dalle Isole Maggiori e dal versante tirrenico, a causa dell’avvicinamento di una depressione di origine atlantica. Questo ciclone, piuttosto insidioso, si muoverà verso est, disturbando l’alta pressione e costringendola a retrocedere. Di conseguenza, si prevede il ritorno di nubi e piogge, in particolare sulla Sardegna e sulle regioni del Medio Alto Tirreno, a partire dal 1° Maggio.
Nelle giornate successive, l’instabilità potrebbe estendersi anche al resto d’Italia, con un possibile calo delle temperature, sebbene non si prevedano valori invernali come quelli registrati negli ultimi giorni.