Durante il weekend di Pasqua, l’Italia meridionale ha sperimentato un’insolita ondata di calore, con temperature che hanno superato i 28°C e, in alcune aree, hanno raggiunto i 30°C. Questo fenomeno è stato causato da correnti di scirocco provenienti dal deserto del Sahara, che hanno portato con sé pulviscolo sahariano e cieli lattiginosi. Al contrario, il resto del Paese ha vissuto condizioni meteo più turbolente, con piogge e temporali, soprattutto al Nord e nelle regioni centrali.
La domanda che sorge spontanea è: quanto durerà questa avvezione calda subtropicale? Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano che le temperature estive persisteranno anche nella giornata di Pasquetta, specialmente al Sud. Tuttavia, si prevede un graduale calo delle temperature nel resto d’Italia, grazie all’arrivo di aria più fresca da ovest, legata al fronte freddo di una perturbazione che sta influenzando il Nord Italia da oltre 24 ore. Questa aria fresca si sposterà gradualmente verso il centro-sud nella serata di Pasquetta e nelle prime ore di martedì 2 Aprile, portando un deciso calo delle temperature.
Un ritorno alla normalità meteo
Martedì, si assisterà a un brusco calo termico su tutto il territorio nazionale, con un ritorno alle medie stagionali. Questo significa un abbassamento delle temperature di oltre 10°C rispetto ai valori quasi estivi registrati nel meridione. Le correnti più fredde provenienti da ovest persisteranno per almeno tre giorni, tra il 2 e il 4 Aprile, garantendo una fase meteo più tranquilla e tipicamente primaverile, con temperature massime comprese tra i 15 e i 20°C e minime anche inferiori ai 7 o 8°C.
Tuttavia, dopo questo breve periodo di tregua, è probabile che il caldo subtropicale faccia il suo ritorno, questa volta interessando non solo il Sud ma l’intera penisola italiana. Questo aspetto verrà approfondito nei prossimi editoriali meteo.
Riepilogando le condizioni meteo attuali rappresentano un’eccezione rispetto alle medie stagionali, ma sono destinate a normalizzarsi nei prossimi giorni. È importante monitorare gli aggiornamenti meteo per essere preparati a eventuali cambiamenti repentini delle temperature. La variabilità meteo è un fenomeno comune in primavera e richiede una particolare attenzione per pianificare le attività all’aperto e per la gestione delle colture agricole. La scienza meteo continua a fornire strumenti preziosi per comprendere e prevedere questi cambiamenti, permettendo così di adattarsi in modo efficace alle condizioni atmosferiche in continua evoluzione.