Il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Il cambiamento climatico sta diventando sempre più una realtà tangibile e le sue conseguenze si stanno facendo sentire in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, ad esempio, milioni di persone stanno affrontando allerte per tempeste invernali e inondazioni, a seguito di un fine settimana di piogge torrenziali che hanno colpito stati come la Pennsylvania e l’Illinois, costringendo molti residenti ad evacuare le proprie case a causa dell’acqua. Questo è il terzo fine settimana di questo mese in cui ampie zone del paese sono state colpite da condizioni meteorologiche estreme, una tendenza che sta diventando sempre più probabile a causa del cambiamento climatico, come mostrano le recenti analisi.
Le inondazioni nel Midwest
Nell’Illinois nordorientale, temperature insolitamente calde hanno destabilizzato un accumulo di ghiaccio sul fiume Kankakee, causando gravi inondazioni e l’evacuazione di circa 200 abitazioni. “Ci sono sempre accumuli di ghiaccio in questo periodo dell’anno, ma non ho mai visto una situazione così grave”, ha detto un residente a una stazione televisiva locale. Anche diversi residenti nell’area metropolitana di Pittsburgh sono stati costretti ad evacuare domenica, uno di loro addirittura con una scala, dopo che lo stato ha registrato piogge record mentre una tempesta costiera inondava gran parte del Nordest. In un certo momento, circa 15 milioni di americani nella regione erano sotto allerta per inondazioni, con altri otto milioni che affrontavano allerte per neve e tempeste invernali, secondo quanto riportato da ABC News.
Le inondazioni in Arkansas
Anche gli abitanti dell’Arkansas si sono trovati sommersi da inondazioni improvvise dopo che livelli record di acqua sul fiume Cache hanno portato al cedimento di un argine domenica sera. Le tempeste invernali del fine settimana precedente avevano portato pioggia gelata nelle parti settentrionali e centrali dello stato, e il Servizio Meteorologico Nazionale ha affermato che il fiume aveva raggiunto i livelli di acqua più alti degli ultimi sei anni.
Le tempeste invernali e il cambiamento climatico
Le inondazioni del fine settimana concludono un mese particolarmente attivo per quanto riguarda le tempeste invernali, che secondo recenti rapporti sono in gran parte guidate dal cambiamento climatico causato dall’uomo. ClimaMeter, un consorzio internazionale di scienziati del clima, ha pubblicato la scorsa settimana un’analisi di attribuzione rapida che ha esaminato i sistemi di tempeste invernali verificatesi dal 12 al 14 gennaio in ampie zone degli Stati Uniti. Il rapporto ha riscontrato che gennaio ha visto un aumento delle precipitazioni in gran parte dovuto al cambiamento climatico, con una modesta influenza della variabilità climatica naturale.
Le tempeste di metà gennaio
Le tempeste di metà gennaio hanno portato temperature eccezionalmente basse dal Nordovest al Midwest, hanno interrotto i viaggi via terra e in aereo, causato interruzioni di corrente per centinaia di migliaia di famiglie e provocato allerte per condizioni meteorologiche invernali severe in più di 17 stati.
Le previsioni per il futuro
Le ricerche hanno anche mostrato che molte delle regioni che sono state inondate nel corso dell’ultimo fine settimana dovrebbero aspettarsi inondazioni più estreme nei prossimi anni a causa del cambiamento climatico. L’ultima Valutazione Nazionale sul Clima prevede che gli aumenti delle precipitazioni saranno tra i più gravi nel Nordest. E i dati delle città e degli stati mostrano che il Nordest dell’Illinois sta già sperimentando un notevole aumento delle inondazioni, che ora è considerato il rischio climatico più urgente per Chicago.
Mentre le tempeste si attenuano nel Nordest, la California e altri stati occidentali si stanno preparando per un forte nubifragio mentre un fiume atmosferico si avvicina alla regione. I meteorologi del Servizio Meteorologico Nazionale hanno avvertito questa settimana che l’evento, che agisce come un fiume veloce di aria umida in alta atmosfera, potrebbe portare venti distruttivi, piogge e inondazioni in gran parte della costa occidentale da mercoledì mattina a venerdì.
Anche queste tempeste sono probabilmente influenzate dal riscaldamento globale. Il consorzio ClimaMeter ha condotto un’analisi della tempesta invernale del 22 gennaio a San Diego. La città è nota per il suo clima secco, ma è stata colta di sorpresa da un fronte del Pacifico inaspettatamente forte la scorsa settimana. La costa occidentale è un po’ strana quando si tratta di impatti climatici. Mentre la regione rimane in una megasiccità, quando le tempeste colpiscono, tendono a scaricare sempre più acqua nel corso degli anni, come ha mostrato un crescente corpo di ricerche, che può causare grandi deflussi e inondazioni. Le inondazioni nel sud della California, ad esempio, sono diventate il 15 percento più umide negli ultimi due decenni, secondo il rapporto del consorzio.
Il cambiamento climatico sta quindi influenzando in modo significativo le condizioni meteorologiche in tutto il mondo, portando a eventi estremi che richiedono una maggiore attenzione e strategie di adattamento da parte delle comunità e dei governi. È fondamentale continuare a monitorare e studiare questi fenomeni per essere in grado di prevedere e mitigare i loro effetti dannosi.