Inevitabilmente la Terra è esposta al rischio di future collisioni con asteroidi e questo è un elemento che preoccupa non poco gli scienziati, che stanno mettendo a punto missioni per vedere se siamo effettivamente in grado di deviare la rotta degli asteroidi considerati maggiormente pericolosi.

Un asteroide su cui è puntata l’attenzione è stato ribattezzato 101955 Bennu, scoperto nel 1999 e facente parte del gruppo Apollo. Questo sasso spaziale fa parte di quelli che ruotano attorno al Sole in un’orbita che interagisce con quella della Terra.
Gli ultimi calcoli effettuati dalla NASA hanno permesso di appurare che un giorno potrebbe diventare una seria di minaccia per la Terra. Si parla di una roccia spaziale del diametro di 490 metri, che potrebbe incrociare l’orbita della Terra con conseguenze che sarebbero devastanti.
Quando sarà il cosiddetto momento X? Nel 2135 si avvicinerà molto alla Terra, con un possibile impatto. Da tale momento il calcolo diventa più complesso perché la gravità della Terra potrebbe alterare il percorso dell’asteroide.
- Bennu, tra gli ASTEROIDE a rischio impatto con la Terra raggiunto da una sonda spaziale.
La data con maggiore probabilità di collisione è il 24 settembre 2182, un pericolo che riguarderà solo chi nascerà fra svariati decenni. Secondo i calcoli, ci sarebbe una probabilità di impatto su 2700, ovvero lo 0,037%). La probabilità di impatto fino all’anno 2300 è di circa 1 su 1.750 (0,057 per cento).
Sono percentuali che possono sembrare bassissime, ma Bennu resta uno degli asteroidi più pericolosi del sistema solare. Da qui alle date a rischio mancano più di 100 anni e c’è ottimismo sul progresso tecnologico, visti i passi da gigante che si stanno compiendo per evitare impatti potenzialmente catastrofici.
La missione di difesa planetaria della Nasa è quella di trovare e monitorare gli asteroidi e le comete che possono avvicinarsi alla Terra e possono costituire un pericolo per il nostro pianeta. Oltre a Bennu, anche l’asteroide 1950 DA, appartenente anche lui al gruppo Apollo, ha una concreto rischio di collisione.
