
Prima settimana di maggio ormai alle spalle e per la seconda volta in questa “strana” Primavera stiamo assaporando il caldo. Caldo che, non c’è bisogno di ricordarlo, arriva dal Nord Africa e che ha fatto schizzare le temperature su valori ben superiori alle medie stagionali.
Crediamo non sia l’ultima fiammata di maggio, da qui a fine mese potrebbero essercene altre e prima di quanto lascino intravede i vari modelli previsionali. Ma ciò che cattura la nostra attenzione è il trend meteo climatico di giugno, un trend che al momento può essere soltanto ipotizzato sulla base di analisi di vario genere.
Recentemente abbiamo parlato delle proiezioni stagionali estive, evidenziando come i più autorevoli centri di calcolo internazionali vedessero un’Estate all’insegna della siccità e del caldo. Scenari che potrebbero prendere piede già nel mese di giugno ed è ciò che pensiamo anche noi: a giugno potrebbe esserci un’accelerazione estiva niente male.
Cos’è che ci porta in questa direzione? Secondo noi le attuali avvisaglie africane ci stanno lanciando un chiaro segnale: a giugno saranno più frequenti. Frequenti e via via più consistenti, ma di durata limitata. Ecco, è proprio sulla durata che si giocherà la partita estiva. Continuiamo a pensare che l’Anticiclone Africano ci darà filo da torcere e a momenti ci farà patire non poco, ma l’idea di fiammate poco durature non cambia.
Giugno, in tal senso, potrebbe già darci un primo assaggio di quella che sarà l’Estate 2021. Un’Estate per certi versi altalenante, un’Estate che per certi versi ricalcherà le orme primaverili e che quindi sarà in grado di proporre anche delle incursioni perturbate foriere di forti temporali.
Un giugno un po’ pazzerello, giusto per capirci. Non come aprile, neppure come maggio, ma un pochino pazzerello potrebbe esserlo.